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Muffin al cacao senza uova né latticini (a parte la panna montata!) ;)

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Buon lunedì! :)

Comincio la settimana regalandovi la ricetta dei muffin che ho preparato ieri per la festa di compleanno di Riccardo.

In realtà l'impasto è lo stesso della torta al cacao fatta per il compleanno di Emanuele (sì, è sempre lei!), ma per accontentare il festeggiato senza dover offrire a zii, cugini e nonna sempre la stessa torta, abbiamo optato per dei dolcetti, così la torta ufficiale su cui mettere le candeline era un'altra.
E, già che c'ero, ho fatto qualche lieve modifica


muffin facili con panna montata


Io sono contenta perché sto ricominciando a cucinare con piacere, dopo un periodo in cui facevo le cose sempre di corsa e gli scarsi risultati, invece che spronarmi a far meglio, mi scoraggiavano.
E qualche piccola soddisfazione sta arrivando.
Questi semplici muffin ne sono l'esempio, anche se non si può dire che io sia una grande cuoca o una grande pasticcera.
Mi accontento di fare un passo alla volta e se ancora i miei ciuffetti di panna montata sono sbilenchi, almeno il tutto aveva un gusto piacevole! :-D

Ora, però, passiamo alla sostanza ed ecco gli ingredienti per preparare circa 10 muffin:

- 200 gr. di farina
- 200 gr. di zucchero (ho usato quello di canna, molto aromatico)
- 40 gr. di cacao amaro
- mezza bustina di lievito per dolci
- mezzo cucchiaino di vaniglia in polvere
- 300 gr. di acqua
- 40 gr. di olio di mais
- 4 quadretti di cioccolato extra-fondente

per decorare serviranno:

- 200 ml. di panna da montare (ne avanzerà un po', in realtà)
- mezzo cucchiaino di zucchero a velo
- due cucchiai di palline colorate per decorare (palline arcobaleno)


come fare muffin al cacao senza uova né latticini


E' una ricetta veramente semplice... prima di tutto accendete subito il forno a 180° (non ventilato) e poi, in una ciotola di medie dimensioni, versate gli ingredienti secchi setacciandoli (farina, zucchero, cacao, lievito e vaniglia). 
Mischiate il tutto con un cucchiaio di legno e poi pesate l'olio e l'acqua, che andrete a versare piano piano, sempre mescolando, per non formare grumi.
Per ultimo aggiungete il cioccolato fondente spezzato il più possibile (io uso quello sottile, così posso spezzarlo con le mani, che col coltello schizzano briciole da tutte le parti... ;) ).

A questo punto ungete leggermente le formine per i muffin (io ho usato quelle in silicone) con poco olio di mais e versate il composto fino a due terzi dell'altezza.
Se anche voi usate le forme di silicone, che sono molli, ricordatevi di togliere la griglia del forno prima di accenderlo, così da appoggiare lo stampo prima di riempirlo.

Fate cuocere per 30 minuti e poi togliete i muffin dal forno per farli raffreddare.

Ora siete pronti per decorarli: montate la panna con lo zucchero a velo. Quando sarà bella sostenuta mettetela nella tasca da pasticcere e fate dei ciuffetti sui muffin.
Come tocco finale spargete un po' di palline colorate sulla panna.

Se non li mangiate subito, metteteli in frigorifero in modo che la panna non si ammosci.


muffin veloci al cacao senza uova né burro


Ah! Avete notato che è anche una ricetta abbastanza light? Certo, la panna, se siete a dieta, è meglio evitarla... però le zero calorie dell'acqua non vi faranno venire nessun senso di colpa! :-D

A presto

Chiara



Eco Craft Tour 2014: portafrutta fatto con i mattoncini Lego

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Che bello, è arrivata l'ora del primo appuntamento con l'Eco Craft Tour edizione 2014!




Quest'anno abbiamo pensato di differenziarlo da quello del 2013 decidendo ogni mese un oggetto uguale per tutte, ma lasciando libertà di scelta riguardo ai materiali.

Vi piace questa idea?

Io non avevo per niente le idee chiare :-D e prima di approdare al Lego avevo pensato alla carta dei sacchetti del pane, ai tappi di sughero e fil di ferro, addirittura a due tovagliette... di tutto e di più!
Poi, dopo alcuni tentativi falliti, lo sguardo è caduto sulle scatole delle costruzioni dei miei figli, e ho avuto l'illuminazione.

Un portafrutta tutto realizzato con i mitici mattoncini Lego! :)


Come fare portafrutta con materiale di recupero


Volendo, i mattoncini si possono lavare prima di cominciare il lavoro.

E' sufficiente chiuderli in un copricuscino con cerniera, mettere il tutto in lavatrice a bassa temperatura con poco detersivo e niente centrifuga, e il gioco è fatto.

Qualche giorno di asciugatura per eliminare tutte le gocce d'acqua, e via...

Son partita da una piattaforma e ho costruito il perimetro con mattoncini dello stesso colore per due strati.

Poi ho cambiato colore allargando il perimetro in modo da formare la scaletta che si vede nelle foto.
E immagino che siate anche voi esperti, quindi non vi serviranno delle istruzioni troppo dettagliate.
Chi, almeno una volta nella vita, non ha giocato con le costruzioni più famose del mondo? ;)


Come fare un portafrutta di plastica

Ho fatto altri giri, sempre allargando ad ogni cambio di colore, fino ad arrivare all'altezza desiderata.

Poi, per abbellire un po' il lavoro, ho creato una greca alternando due colori (come si vede anche nelle foto qui sopra).

E questo è il portafrutta in versione basic.


Fare un portafrutta smontabile

Per essere un po' più sofisticati, si può creare un divisorio con i pezzi sottili in modo da tenere separati, per esempio, la frutta fresca dalla frutta secca.


Come tenere occupati i bambini con il Lego

Che ve ne pare?
A me sembra una buona idea!

Ed ora andiamo a vedere quali materiali hanno usato le mie amiche blogger per creare i propri portafrutta/alzatine... sono curiosa! :)

Beta di bimbumBeta presenta: Portafrutta di cartone... ricicliAmo!

Sara di Il nido di Ale presenta: Alzatina veloce per l'Eco Craft Tour 2014

Barbara di SpeedyCreativa presenta: Un'alzatina per i miei dolcetti!

Alessia di Alessia scrap & craft presenta: Alzatine monoporzione per muffin e cupcakes


Buon sabato

Chiara





Come trasformare una tag chiudipacco in un segnalibro

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Buon pomeriggio! :)

Finalmente rieccomi... sono giorni che avevo in programma di scrivere questo post, ma non ci sono proprio riuscita.

Oggi, invece, mi sono organizzata per benino per non perdere nemmeno un briciolo del mio tempo e fare più o meno tutto ciò che avevo in lista.

E poi, con un cielo così azzurro e la temperatura un po' più mite che danno la carica... :)

Come ho anticipato nel titolo del post, ho pensato di rendere utili i bigliettini chiudipacco che ho ricevuto ultimamente (che ho fatto io, in realtà! Perché mio marito va ad attingere dal mio raccoglitore delle tag, quando ha bisogno di un biglietto da abbinare ai regali... :-D ). E anche quello ricevuto da Riccardo per il suo compleanno.

come trasformare un biglietto d'auguri in un segnalibro


Visto che l'alternativa sarebbe tenere i biglietti chiusi in un cassetto o in un armadio (noi i biglietti non li buttiamo), allora tanto vale trasformarli in qualcosa che possiamo vedere ed usare spesso.

In questo caso ho pensato a dei segnalibri, visto che abbiamo un po' la mania di cominciare più libri in una volta, e quindi un segnalibro soltanto non basta...


fare un segnalibro con ritagli di giornale, spago e perla di legno


In pratica è stato sufficiente scegliere una perla di un colore abbinato al biglietto e fissarla con dei nodi allo spago della tag.

Per fermare la perla della tag col pupazzo di neve mi sono bastati un nodo all'estremità dei due fili e un altro nodo appena dietro alla perla, visto che il foro di quest'ultima era abbastanza stretto da non permettere il passaggio del nodo.


segnalibro di cartoncino, spago e perla


Le perle di legno colorate, invece, hanno un foro più ampio in cui lo spago riesce a passare anche se l'ho annodato due o tre volte, per cui ho pensato di infilare la perla e poi annodare le estremità facendo passare i fili come nella foto.

Poi è bastato tirare per circondare la perla con lo spago e il segnalibro era pronto.


segnalibro per bambini con sticker astronave


Che ne dite? Non sono carini? :)
Se volete farli anche voi, vi ricordo che le spiegazioni per creare le tag con dei ritagli di giornali e riviste le trovate qui.

Potrebbe essere un piccolo pensiero da regalare a chi volete...

A presto! :)

Chiara


L'elenco illustrato per aiutare i bambini a prepararsi lo zaino per lo sport

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Oggi non pubblico creazioni, ma volevo mostrarvi una piccola idea che potrebbe essere utile anche a voi, se desiderate che i vostri figli comincino a prepararsi lo zaino per lo sport in autonomia, o quasi...

Ok, diciamoci la verità: spesso noi mamme siamo un po' combattute riguardo a quale sia la giusta misura in cui aiutare i nostri figli che sì, stanno crescendo, ma magari ci sembrano sempre un po' piccoli.

Renderli subito autonomi? Aiutarli ancora un po' senza farli sentire incapaci (rischiando di far passare l'idea che saremo sempre al loro servizio)?
Ecco, la giusta misura... ma qual è, questa giusta misura?

Senza contare poi che, se tutto filasse liscio, avremmo magari il tempo e la pazienza per spiegare più e più volte le cose, fino a quando non siano assimilate.
Ma sia di tempo che di pazienza, almeno qui, non è che ne abbiamo una scorta infinita... ;) E quindi dopo aver ripetuto due, tre, sei, sette, venti volte le stesse cose, e aver fatto tutto di corsa aiutando il figlio a finire di preparare la borsa perché mancano cinque minuti e poi il pullman passa e chi c'è c'è... è scattata la voglia di creare, finalmente, due semplici e caserecce liste (da me disegnate... notare la leggiadria delle illustrazioni! ;) ) che possano rendere autonomo Riccardo nella preparazione della sua borsa di calcio e dello zaino per le lezioni di nuoto che sta facendo con la scuola (senza contare che anche io ne usufruirò per fare, se necessario, il controllo finale senza dovermi spremere le meningi).


come aiutare i bambini a diventare autonomi


All'inizio avevo pensato di cercare qualche immagine su internet e creare un file word.
Poi, ieri, mi son messa al tavolino con Emanuele e abbiamo pasticciato un po' con fogli e pennarelli.
Lui si è impossessato della bozza e nel frattempo ha tirato fuori tutti i suoi pennarelli facendo il test di qualità... ovvero la cernita tra quelli ancora funzionanti e quelli ormai esauriti.
Un'attività come un'altra per passare il tempo, visto che nei giorni scorsi era a casa con l'ennesimo virus... 

Comunque, tornando a noi e alle liste illustrate, l'idea mi era venuta leggendo un post sul blog di Claudia Porta (perdonatemi ma non mi ricordo proprio quale post fosse) nel quale si parlava delle routine.
In pratica Claudia aveva preparato per i suoi bambini delle piccole tabelle con la sequenza delle attività da svolgere al mattino prima di uscire per andare a scuola: lavarsi, vestirsi, fare colazione, ecc, in modo da non dover più continuamente incitare i figli perché fossero pronti in tempo.

Ecco, questo non l'ho ancora fatto, ma servirebbe molto anche a noi.
E credo che siamo un po' tutte nella stessa barca, vero?
Al mattino è un continuo: "Dai, vestiti. Non perdere tempo. Ma sei ancora così? Sono passati dieci minuti e ti sei infilato solo una calza...". :-D

Ora, magari, questi ci sembrano momenti un po' fastidiosi e stressanti... ma io lo so già che basterà distrarsi un attimo e gli anni saranno volati quasi magicamente. E quelle mattine di "corsa all'ultimo calzino" ci mancheranno e ci sembreranno un dolce ricordo...

A presto

Chiara


Eco Craft Tour marzo 2014: vassoi decorati per tenere in ordine la craft room

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Eccomi qui!
A febbraio sono stata un po' latitante, vero?

Va beh, cercherò di rimediare a marzo, e intanto lo faccio con l'Eco Craft Tour, che questo mese ha come tema "Accessori per organizzare la craft room".




Il mese scorso, invece, ci siamo sbizzarrite con la creazione di portafrutta o alzate fatte con i materiali più disparati.

Devo essere sincera: sono proprio curiosa di scoprire come fanno le mie colleghe blogger ad organizzarsi e a tenere in ordine il loro piccolo o grande spazio creativo.

Per quanto mi riguarda, invece, vi dirò la verità: al momento la mia stanzetta (in casa la chiamiamo così) assomiglia di più ad un magazzino disorganizzato che ad una craft room.
O meglio, della craft room non ha proprio nulla, visto che ci abbiamo stipato di tutto e di più.
Ho troppo materiale creativo e dovrò fare i salti mortali per sistemare tutto.
Se almeno mi rimettessi a creare con un po' più di regolarità, almeno il materiale diminuirebbe... ;)

Ok, un passo alla volta, per cui comincio a tenere in ordine i miei work in progress con dei vassoi di cartone recuperati da confezioni varie (alimenti, accessori per la casa, giochi...).
L'idea dei vassoi l'avevo letta tempo fa sul blog di Francesca - Fux e ho proprio toccato con mano che tenere insieme il materiale che si sta usando per un progetto, senza dover mettere via tutto ogni volta, senza lasciare in giro i vari materiali e potendo trasportare tutto con comodità e velocità è un'idea vincente!


Un'idea per tenere in ordine la craft room e i work in progress


Per renderli piacevoli alla vista, però, ho dovuto ricoprirne i lati con della carta da regalo usata.
Perché lasciati così, nature, non erano molto carini, giusto?


come tenere in ordine i work in progress?


Ora vi faccio vedere come ho fatto.

Intanto procuratevi:

- Vassoi o scatole basse di cartone
- Colla stick
- Carta da regalo usata
- Righello, matita e forbici oppure riga graduata e cutter a rotella
- Eventuali decorazioni

E' talmente semplice che forse non vi servirebbe nemmeno la spiegazione, ma, già che ci sono, vi lascio qualche immagine... ;)

1) Dalla carta da regalo usata ho ritagliato delle strisce alte quanto i lati dei vassoi e lunghe il più possibile.
Se la lunghezza non era sufficiente a coprire tutto il perimetro, ho utilizzato due strisce.


Come tenere in ordine la craft room


2) Poi ho ricoperto i lati dei vassoi con la colla stick e ho applicato le strisce di carta.


Come riciclare la carta da regalo?


3) Alla fine ho voluto dare un tocco di allegria con le meline di feltro che mi piacciono tanto e che avevo usato per decorare anche un'altra scatola. Ve la ricordate?
E' bastato fissarle alla carta con la colla stick.


Incollare il feltro con la colla stick


Il secondo vassoio, invece, l'ho ricoperto con una carta deliziosa raffigurante dei soldatini vecchio stile.


carta da regalo con soldatini


Ora, man mano che mi ritroverò per le mani i vassoi che ho raccolto, farò ad ognuno una bella copertura personalizzata, così la mia craft room (quando sarà pronta) sarà piena di colori e allegria! :)

E qui di seguito trovate le idee delle altre colleghe dell'Eco Craft Tour:

- Rachele di Arteteca presenta: ma dove ho messo gli orecchini?
- Barbara di SpeedyCreativa presenta: non più semplici scatole ma craft-scatole!
- Beta di bimbumbeta presenta: Craft Room e ordine... connubio possibile? Proviamoci!
- Alessia di Alessia scrap & craftpresenta: ordine tra i nastri con il vassoio delle bugie di Carnevale

A presto e buon sabato!

Chiara




Detergente per vetri e specchi fatto in casa

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Cucù! :)

Eccomi qui... non sono scappata. Sono ancora viva ;)

E' vero, avevo promesso di farmi sentire spesso, qui sul blog. Ma è un periodo in cui ho voglia di dedicarmi di più alla mia casa, e il tempo che rimane è proprio poco... 
Forse è un momento che arriva un po' per tutti quelli che hanno un blog non professionale...

Ho voglia di pulizie di primavera, di liberare la casa da tutto il superfluo. Ma è un lavoro lungo e anche un po' faticoso.
Dedicarmi ai miei hobby con troppe cose in giro non mi rilassa più, per cui è proprio giunta l'ora di guardare in faccia il caos e dirgliene quattro.
E poi farlo sloggiare da qui... :-D

Io spero di non metterci troppo tempo, ma voi aspettatemi, ok? :)

E visto che non ho novità su fronte cucito, non ho fatto foto, ecc ecc, ho pensato di lasciarvi la ricetta per un detergente lavavetri che ho trovato in rete e che sto usando molto in questo periodo.
In realtà non ricordo esattamente su quale sito l'ho letta, ma ho visto che sul quello dei Detersivi Bio Allegri e su molti altri siti è comunque segnalata.


Preparare in casa il detergente ecologico per vetri e specchi
Photo by Sebastian Danon - Stock.xchng


Per mezzo litro di detergente vi servono:

- 100 ml di alcool per liquori (io l'avevo già in casa perché mio marito ogni tanto fa i suoi intrugli... :) )
- 400 ml di acqua distillata (io ho usato quella del rubinetto...)
- 8-10 gocce di detersivo per piatti
- qualche goccia di olio essenziale a piacere (io ho usato quello di lavanda e quando pulisco sento un profumo veramente piacevole. Mi ripulisco il naso dall'odore tremendo di quando usavo il Vetril... ;) )

Ho versato tutto in uno spruzzino, agitato leggermente e il mio detergente era subito pronto all'uso.

Ah! Io lo uso anche tutti i giorni per dare una passata veloce ai sanitari del bagno (a parte l'interno del w.c., dove uso un anticalcare ecologico), così ci metto un attimo e la pulizia più approfondita, fatta una volta alla settimana, diventa un gioco da ragazzi.

Bene, ora la mia pausa è terminata e vado a combinare ancora qualcosa.

Spero di farmi viva presto e, comunque vadano le cose, non mancherò l'appuntamento con l'Eco Craft Tour all'inizio di aprile.

Ciao ciao

Chiara




Eco Craft Tour aprile 2014: fare un braccialetto con le tessere di un gioco in scatola

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Primo di aprile!
L'avete già attaccato in giro qualche pesciolino?

Io gli scherzetti ve li ho già fatti a marzo, con la mia latitanza.
Oltre ad essermi imbarcata nella sistemazione della casa, mi sono anche buttata nell'impresa di far "resuscitare" la mia pasta madre abbandonata nel freezer, quindi sono quotidianamente con le mani in pasta, e il tempo per fare tutto non c'è stato.
Spero di parlarvi presto di questa avventura...

Però il tempo per l'Eco Craft Tour di aprile l'ho trovato! :)

Questa volta il tema era "gioielli", a febbraio "portafrutta e alzate" e a marzo "idee per tenere in ordine la craft room".

Io ci ho pensato parecchio, ho cambiato idea innumerevoli volte, e poi ho trovato la soluzione giusta creando un braccialetto molto semplice con le tesserine plastificate di un vecchio gioco in scatola.

E' stata la scelta giusta, perché da quando l'ho preparato lo sto indossando tutti i giorni.

Ed è anche comodo perché può essere bagnato senza problemi.


DIY Braccialetti parlanti


So che non è un materiale molto comune, ma se vi capita di dover eliminare un gioco ormai vecchio e con pezzi mancanti, oppure che proprio non vi è mai piaciuto, tenete i pezzi interessanti e potrà venirne fuori qualcosa di bello.

Se volete provarci, procuratevi:

- Tessere plastificate di giochi in scatola;
- Elastico a sezione tonda di 1 millimetro di diametro (quello che avevo comprato per fare i copribarattoli in stoffa): due pezzi un po' più lunghi della misura del proprio polso;
- Forbici;
- Punteruolo;
- Trapano con punta da 2 millimetri;

1) Per prima cosa ho segnato col punteruolo i quattro punti dove praticare il foro, sul lato posteriore della tessera plastificata.


Come creare un braccialetto con le tessere dei giochi in scatola


2) Poi, appoggiandomi ad un pezzo di legno di recupero, ho bucato la tessera nel punto indicato.


Creare braccialetti con materiale di recupero


3) Dopo aver bucato tutte le tessere necessarie, ho infilato i due pezzi di elastico, li ho annodati alle estremità per fermare le tessere e poi ho fatto un ulteriore nodo per chiudere il bracciale.


Braccialetti con le scritte


Fatto!

E' stato divertente, poi, trovare tante parole per poter creare altri bracciali originali.

Peccato non avere abbastanza lettere per scrivere tutte quelle che mi sono venute in mente... ;)


Braccialetti fai da te con i messaggi


Che ne dite? Non è un modo carino per mandare messaggi a chi incontrate? :)

Ora, però, andiamo a vedere quali bijoux hanno preparato le altre "ragazze dell'Eco Craft Tour":

Rachele di Arteteca presenta: da turacciolo a spilla 

Barbara di SpeedyCreativa presenta: orecchini riciclosi da lattine e plastica

Sara del Nido di Ale presenta: da tapettino a ciondolo

Beta di bimbumbeta presenta: Jeans + Plastica = Bracciale Estivo

A presto! :)

Chiara


Tingere lo spago (e non solo) con la carta velina

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I giorni passano veloci, e non riesco a fare tutte le cose che ho in mente.

Considerando poi il fatto che, come vi dicevo, ultimamente sono spesso con le mani in pasta (la mia pasta madre ibernata sta cominciando, finalmente, a crescere un pochino...), il tempo per il craft si è drasticamente ridotto.

Ma questo piccolo progetto ce l'avevo in testa da tanto, e così mi sono presa qualche ora per portarlo a termine.

Come molte di voi (sì, parlo al femminile perché credo proprio che siamo tutte donne qui, vero?), anche  io tengo via tante cose da riutilizzare.

Questa volta si tratta della carta velina recuperata da pacchetti regalo o confezioni di creazioni handmade acquistate nel tempo.
Son pezzetti ancora integri, ma un po' stropicciati. O magari a qualcuno manca anche un angolino o vi è rimasto appiccicato un pezzetto di nastro adesivo.

Ad ogni modo, volerli riutilizzare per successivi pacchetti sarebbe stato poco elegante, per cui ho optato per la tintura.


Tingere la stoffa con la carta velina


L'idea di usare questo tipo di carta per tingere l'ho scoperta su un blog qualche anno fa.
Non chiedetemi quale blog perché non mi ricordo il nome. ;)
So solo che parlava di maglia e forse uncinetto, e che purtroppo non è stato più aggiornato.

Comunque è un'operazione molto semplice, e se volete provarci prendete:

- Spago
- Carta velina dai colori forti (il giallo, per esempio, non riesce a prevalere sul colore dello spago)
- Pentola capiente + coperchio
- Acqua

1) Innanzi tutto riempite d'acqua la pentola e fatela bollire.

2) Quando l'acqua starà bollendo spegnete il fuoco e immergete il foglio di carta velina appallottolato.

3)Immergete lo spago e coprite lasciano a riposo per almeno mezz'ora (se non avete fretta potrete aspettare che l'acqua si sia completamente raffreddata).

4)Togliete lo spago dall'acqua, strizzatelo e fatelo asciugare.

Decorare con spago colorato


Il vostro spago sarà pronto per decorare pacchetti, le vostre creazioni, bigliettini d'auguri...

Cosa ne pensate?
A me piace molto, perché dona un tono particolare ad un materiale povero che però ha già un suo naturale fascino.


Bigliettini chiudipacco decorati con spago tinto con carta velina


Ps: tra l'altro, con questo metodo si può tingere anche la stoffa
Io ci ho tinto una maglietta e un paio di leggins per fare il costume da Carnevale da leone ad Emanuele.
Il fatto che poi lui si sia rifiutato di indossarlo è un semplice dettaglio! ;)

L'unica cosa è che l'odore sprigionato dalla carta velina a contatto con l'acqua calda non è dei più piacevoli... ma considerando che è un lavoro che faccio veramente di rado, ho cercato di non farci troppo caso.

A presto

Chiara



Banane ricoperte di cioccolato (o cioccolatini con sorpresa!)

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Ciao! :)

Finalmente riesco a scrivere il procedimento per i cioccolatini alla banana (o banane ricoperte di cioccolato) che qui vanno a ruba.

E visto che ora ci sono anche le uova di Pasqua da "far fuori", non ho nemmeno dovuto comprare il cioccolato.

L'idea di usare il pirottino per dare la forma al cioccolatino l'ho presa in prestito da un libro di ricette che da bambina avrò sfogliato centinaia di volte, e che mi piace guardare ancora adesso.
Fa parte di una collana presa coi punti del supermercato... :)
In realtà la ricetta originale prevedeva che i pirottini venissero svuotati dal cioccolato in eccesso in modo da formare dei cestini, e prima o poi vorrei provare a fare anche quelli.


DIY cioccolatini ripieni di frutta


Torniamo ai nostri cioccolatini, però.
Se volete provare, vi serviranno veramente pochi ingredienti e strumenti:

- Cioccolato (quello che più amate. Tenete conto, però, che il fondente è quello che rende di più, mentre il cioccolato bianco è quello che rende di meno e riuscirete a realizzare meno cioccolatini. Il cioccolato al latte, se non ricordo male, ha una resa intermedia);
- Banane;
- Decorazioni (gocce di cioccolato, granella di nocciole (o pistacchio o zucchero), palline colorate;
- Pirottini (una misura poco più grande del diametro della banana);
- Pentola e ciotola per sciogliere a bagnomaria (o bagnoavemaria, come disse un tal Riccardo, qui...);
- Piatti e cucchiaini vari;

1) Per prima cosa sciogliete il cioccolato e versatene una piccola quantità in modo da coprire per bene il fondo di ogni pirottino.


Cioccolatini nei pirottini



2)Tagliate le banane a rondelle alte al massimo un centimetro e adagiate una rondella in ogni pirottino.


Cioccolatini fatti in casa



3)Riempite completamente i pirottini in modo che le banane siano coperte e la superficie sia liscia e orizzontale (più o meno...).


Come fare cioccolatini con la frutta


4) Fate raffreddare bene i cioccolatini (magari anche in frigorifero... tra l'altro questi cioccolatini sono buonissimi anche freddi, forse di più che a temperatura ambiente).

5)Togliete delicatamente il pirottino e appoggiate i cioccolatini sulla superficie più larga.

Ecco, questa è la versione base, ed è già buonissima così. Ma se volete dare un tocco in più... :)


Cioccolatini homemade


6)Spennellate la parte superiore dei cioccolatini con del cioccolato fuso e decorate a piacere con: palline colorate, granella di nocciole, di pistacchio o di zucchero, gocce di cioccolato bianco, frutta secca... Avrete l'imbarazzo della scelta.
Al supermercato c'erano anche delle decorazioni molto carine a forma di cuoricino, ma gli ingredienti non hanno passato il mio severo controllo, e allora le ho lasciate là; ma se voi siete di manica più larga potrete veramente sbizzarrirvi... ;)


Come preparare cioccolatini ripieni di frutta


Buon divertimento... o buon appetito?

Tutti e due, va'!

Ps: naturalmente questa volta sono venuti meno belli del solito.
E' perché ho usato dei pirottini troppo piccoli (di pochissimo, ma anche i millimetri, in questo caso, fanno la differenza).
Usando dei pirottini non troppo aderenti, le righe verticali saranno migliori.

A presto

Chiara



Eco Craft Tour maggio 2014: casette decorative per vasi da giardino e balcone

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Con la bella stagione viene voglia di cimentarsi con la cura delle piante, e chi non ha un giardino si accontenta, come me, di tenere qualche vaso sul balcone.

E così, per l'Eco Craft Tour di questo mese, abbiamo pensato di dedicarci alle decorazioni da giardino.





Come dicevo prima, non ho un giardino privato anche se mi piacerebbe (ma temo non sarei molto in grado di gestirlo...).

Allora ho pensato di creare delle decorazioni piccine picciò con i tappi dello spumante, così le ho posizionate nei vasi per dare un tocco naif, che a me piace tanto.


Decorazioni fai-da-te per vasi dei fiori



In queste casette abitano dei piccoli gnomi che mi aiuteranno a curare le mie pianticelle :)

Ora i vasi sono ancora un po' spogli e la terra è brulla, ma spero che presto le piantine cresceranno rigogliose, così faranno anche ombra alle casette! Altrimenti quest'estate... poveri gnomi. Chissà che caldo!

Per fare queste casette mignon ho colorato i tappi con tempere, pennarelli ad inchiostro indelebile e penne gel per i dettagli.
Probabilmente anche i colori acrilici darebbero un bel risultato... magari proverò con i prossimi.

Sotto ad ogni tappo ho infilzato uno stuzzicadenti per fissare bene il tutto nel terreno.


Decorare vasi giardino


Queste casette mi fanno pensare a quando ero piccola e vedendo quei casotti in mezzo ai campi, dove i contadini mettevano i loro attrezzi, avrei voluto comprarmene uno per farci la mia futura casa.
Avete presente la casa di Renato Pozzetto ne "Il ragazzo di campagna"? Credo che per farci stare tutto avrei dovuto arredarla più o meno così! :-D

Ed ecco qui la terza casetta.
Gli gnomi avranno anche un bel da fare per passare da un vaso all'altro per farsi visita a vicenda... :)


Come abbellire un vaso con le piante


Cosa ne dite? Quale versione vi piace di più?

Ed ecco come hanno decorato giardini e balconi le mie amiche blogger dell'Eco Craft Tour:

Barbara di SpeedyCreativa presenta : un decoro per il giardino...o per il balcone!

Rachele di Arteteca presenta: da flacone a mangiatoia per uccelli

Alessia di Alessia scrap & craft presenta: da vecchia bottiglia a lanterna per il giardino

Sara di Il nido di Ale presenta: Una decorazione per gli alberi e una per l'aiuola



A presto!

Chiara



Torta a scacchi con cioccolato e fragole

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Per la serie "pochi post ma buoni" (nel senso letterale del termine) rieccomi qui con una ricetta super-golosa e super-mega-calorica.
Per il compleanno di mia mamma mi sono occupata della preparazione della torta e ho sfidato me stessa facendo una variazione sul tema della torta a scacchi ammirata tempo fa sul blog Oggi pane e salame, domani... si Sonia.

Io non sono un asso in cucina, né tanto meno a preparare dolci, per cui mio fratello si è raccomandato perché la torta fosse festosa e non una delle mie tipiche "torte della Quaresima" (che a mangiarle fai penitenza).

E così mi son messa al lavoro ed è venuta fuori questa.


Una torta che vi farà fare bella figura


E mi si è presentata su un piatto d'argento l'occasione per fare un bello scherzo a mio fratello: ho tenuto le due calotte superiori (che avevo tagliato per livellare le due torte e poterle sovrapporre) e le ho messe su un piatto e coperte con della pellicola trasparente.
Uno spettacolo tristissimo. ;)

Il giorno della festa mi sono presentata da lui dicendo che per errore mi ero dimenticata di mettere il lievito e quella era la torta per la mamma...
Mi ha guardata con una faccia indescrivibile.

Come dicevo prima, questa torta è stata fatta cambiando alcuni dettagli.

Ho raddoppiato le dosi perché la teglia che ho usato era da 26 centimetri di diametro e doveva bastare per dodici persone.
In realtà ne è avanzata metà perché è una torta bella tosta, quindi magari sarebbe bastato veramente uno stampo più piccolo.
Proverò di nuovo usando uno stampo da 15 centimetri, oppure potrei tentare con lo stampo grande ma senza raddoppiare le dosi, così da avere una torta un po' più bassa.

La mia torta, infatti, era anche bella alta (fate conto che l'ho appoggiata su un piatto da pizza) e, pur tagliando fette sottili, le porzioni era comunque sostanziose e quasi abbiamo fatto fatica a finirle dopo la grigliata... :-D

L'altra differenza con la torta originale è la farcitura.
Desideravo utilizzare del cioccolato e Sonia mi ha consigliato una crema al cioccolato spalmata solo in mezzo e sopra alla torta stessa.
Per rifinire il tutto, poi, ho pensato di appoggiare sulla base della torta tante fragole tagliate a metà e "incollate" con un po' della crema al cioccolato usata per la farcitura.

Comunque l'ho scelta per l'effetto originale che si ha al momento del taglio delle fette.


Una torta speciale ma semplice da fare


Finalmente sono riuscita a preparare una torta degna di questo nome e, con qualche piccolo accorgimento, la prossima volta che la preparerò spero di fare ancora meglio.

Alla prossima! :)

Chiara


Shopping bag con fiocco, per me...

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Ehilà! Che vergogna, vero? Quasi due mesi senza scrivere una riga qui sul blog!

Sulla pagina Facebook sono stata un po' meno latitante, ma tra una cosa e l'altra (fine scuola, riordino casa e craft-room non ancora terminati, varie ed eventuali) ho messo a riposo la macchina per cucire e ho dato la priorità alla mia pasta madre riesumata dal freezer, per cui non avevo molti nuovi lavori da mostrarvi.

Questo è uno di quelli rimasto in sospeso e finalmente terminato... ormai da più di un anno! ;)

Ho sempre di più dei tempi da bradipo. Sarà l'età che avanza... :-D


Borsa di stoffa con manici lunghi e fiocco



L'effetto finale mi piace molto, anche se mi sono resa conto che, probabilmente in un momento di distrazione, quando ho tagliato la stoffa color kaki ho tenuto la cimosa, che quindi rovina leggermente la pulizia del lavoro in un paio di punti.

E' per questo che ho deciso che questa borsa l'avrei tenuta per me! :)

L'idea del papillon è arrivata dopo, quando dopo averla terminata mi sembrava troppo vuota per i miei gusti.


Papillon per borsa di stoffa


L'interno è fatto con la stessa stoffa color kaki usata per l'esterno, mentre sui manici ho deciso di applicare la medesima stoffa a righe della parte inferiore.
Impunture bianche per fare contrasto e voilà... una borsa "di supporto" per portarsi dietro quello che in borsa non ci sta (libri dei bimbi, magari un cambio se andiamo al parco a giocare con sabbia/terra e acqua, la spesa dell'ultimo minuto...).

Di queste borse ne farei a bizzeffe perché ci si può sbizzarrire con le fantasie... magari aggiungendoci anche una cerniera per renderla più sicura. Che ne dite?
Voi le shopper le preferite aperte o con un minimo di chiusura?

Alla prossima! :)

Chiara



Vacanze in Valle d'Aosta con i bambini

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Questo viaggio in Val d'Aosta l'abbiamo fatto l'estate scorsa, ma ci tenevo a segnalarvi i bei luoghi visitati e i divertimenti a misura di bambino che abbiamo scoperto durante il nostro soggiorno.

Il viaggio, per noi che siamo in Lombardia, è stato breve e non è poco... perché si arriva ancora freschi e senza troppa stanchezza.

Avevamo affittato un appartamento in un agriturismo che si occupa di coltivazione di frutta, poco fuori dalla città di Aosta.

Questo è il panorama che si vedeva dal balcone della cucina.
Non so esattamente dove, ma tra quelle montagne dovrebbe esserci la valle di Cogne.

Panorama verso la valle di Cogne


Prima di partire non ci siamo documentati su quali potessero essere le attrattive del posto, quali fossero i sentieri adatti ai bambini, ecc... e così abbiamo fatto tappa all'Ufficio del turismo di Aosta per recuperare del materiale interessante.

In una sola settimana, certo, non siamo riusciti a fare tutto ciò che avremmo voluto, ma è anche vero che ce la siamo presa comoda, e ci siamo anche concessi qualche pomeriggio di ozio.

Prima di elencarvi le nostre gite, però, vi avviso che è utile che anche i più piccoli indossino gli scarponcini da montagna, non tanto per la difficoltà dei sentieri (noi abbiamo scelto i più facili), ma perché è facile trovarsi in mezzo a qualche pantano... :)

Cominciamo, quindi, il nostro giro tra le bellezze valdostane!

Una passeggiata fattibile anche col passeggino (noi abbiamo incrociato una mamma con passeggino gemellare affiancato) è quella che porta al lago d'Arpy.
Il tempo necessario per arrivare dovrebbe essere di circa un'ora e mezza, se non ricordo male, ma tutto dipende dal vostro passo.
Si arriva al Colle San Carlo da Morgex, si parcheggia l'auto nei pressi del'hotel Genzianella e si seguono le indicazioni per il sentiero, appunto davanti all'hotel.
Noi, poco dopo l'inizio della camminata, abbiamo incontrato delle mucche al pascolo, nascoste in una piccola valle coperta da alberi.
Facevano siesta e merenda all'ombra, e intanto il suono dei loro campanacci ci teneva compagnia.
Durante il tragitto abbiamo incontrato diverse panchine e, mi sembra che oltre la metà del percorso ci sia anche una fontana dove potersi dissetare e riempire le borracce con l'acqua gelata delle montagne.


Sentieri adatti ai bambini in Valle d'Aosta: lago d'Arpy


Il percorso, come dicevo, è adatto anche ai bambini, ma secondo me il secondo tratto è leggermente più pericoloso perché in alcuni punti il sentiero si stringe (meglio viaggiare in fila indiana, o al massimo con un bambino per mano) e sul lato sinistro (lato destro durante la discesa) c'è la vallata...

Finalmente si arriva al lago. Che meraviglia!
In realtà, però, questa è la vista dal lato opposto del lago; infatti il sentiero per arrivarci è proprio in mezzo agli alberi che si vedono in fondo.

Il lago d'Arpy è facile da raggiungere anche con passeggino al seguito


Come dicevo prima, è meglio indossare gli scarponcini, perché intorno al lago (abbiamo fatto tutto il giro) ci sono delle zone erbose che nascondono pozze d'acqua.

Un altro percorso facile è quello per le cascate di Lillaz.

Lillaz è una piccola frazione di Cogne e per raggiungere le cascate bisogna lasciare l'auto al grande parcheggio sulla destra, alla fine della strada prima del centro abitato.
Bisognerà poi proseguire, sempre a destra, passando sul ponte e seguendo le indicazioni tra le viuzze del grazioso paese.

Non fate come noi, che abbiamo preso il sentiero al contrario...in pratica abbiamo seguito l'indicazione del sentiero sul lato sinistro della strada (dopo i bagni pubblici) e ci siamo ritrovati a dover raggiungere le cascate attraversando un passaggio stretto e con uno strapiombo sulla destra.
Se fosse stato per me saremmo tornati indietro! Io soffro di vertigini ed è stata una prova terribile.

In questo modo siamo giunti da sopra le cascate, e non da sotto... 

Sentiero adatto ai bambini per raggiungere le cascate di Lillaz


E questo magnifico sole ci ha accompagnati sulla strada che portava al paese, dove ci siamo concessi un bel gelato dopo tutte le fatiche della passeggiata.


Passeggiata adatta a tutti verso le cascate di Lillaz


Un'altra bella gita è stata quella a Pila, che si raggiunge con la telecabina dalla periferia di Aosta.

Abbiamo lasciato l'auto al parcheggio e siamo saliti, per la felicità dei bambini.

A Pila abbiamo pranzato in un ristorante caratteristico (era Ferragosto... e all'inizio abbiamo temuto di rimanere a bocca asciutta. Se si sale in giornate di festa forse è meglio prenotare, perché in genere c'è tanta, tanta gente) e poi abbiamo provato a cercare il sentiero per salire al lago Chamolé, ma quando ci siamo resi conto che sarebbe stata una passeggiata troppo lunga e forse troppo impegnativa per i bambini, abbiamo optato per la seggiovia, che porta direttamente a dieci minuti di cammino dal lago.


Passeggiate con i bambini in Valle d'Aosta


Un'altra bella esperienza per Riccardo, che si è divertito un mondo, è stato il Parco Avventura di Villeneuve, che tra l'altro era anche molto vicino al nostro agriturismo.

Dopo una breve spiegazione di come si usano i moschettoni e il resto delle attrezzature, si è potuto cimentare nel percorso sulle piattaforme sugli alberi, sui ponti sospesi e i passaggi con la carrucola.

Non ricordo il prezzo, ma sicuramente più economico rispetto a quello dei parchi avventura lombardi!

Se ritorneremo da quelle parti sarà un'esperienza da rifare. 

L'ultimo suggerimento che vi do è quello di visitare il forte e il borgo medievale di Bard.

Li abbiamo raggiunti percorrendo la SS26 ma è sicuramente più veloce l'autostrada, anche se il panorama è meno suggestivo.

Il borgo di Bard l'abbiamo visitato tutto, perché è veramente piccino, e ci siamo fermati alla mostra dei pompieri.


Il borgo medievale di Bard, luogo suggestivo


Dopo la passeggiata ci siamo diretti verso il forte, dove abbiamo visitato alcune mostre veramente interessanti e alcune parti del castello.

Si possono scegliere varie visite, abbinandole a seconda del tempo a disposizione e dell'età dei visitatori.

E poi, mentre scendevamo a piedi verso il parcheggio, ecco il panorama...


Visitare il Forte di Bard


Questo è quello che di più particolare abbiamo fatto e visto in Valle d'Aosta.

Spero di avervi dato spunti interessanti! :)

Ciao ciao

Chiara


Di cuscini decorativi e biglietti d'auguri pop-up...

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Ciao a tutti! :)

Oggi il post sarà bello corposo perché ho da mostrarvi le mie ultime "fatiche"... che poi fatiche non sono, perché trafficare con stoffa, carta e materiali vari mi piace talmente tanto che andrei avanti ad oltranza.

Quando poi arriva un compleanno colgo l'occasione per sbizzarrirmi: tiro fuori quattro o cinque scatole di stoffa per riuscire a trovare gli abbinamenti migliori, prendo i miei blocchi di fogli da scrap... e via!

Questa volta, poi, il dono era handmade dalla A alla Z, o meglio dai cuscini al biglietto, confezione regalo inclusa.

Direi di partire dal regalo: due morbidi cuscini cuciti con cotone americano.

Mia sorella mi ha aiutata a trovare gli abbinamenti giusti, e devo dire che abbiamo fatto un bel lavoro di squadra! ;)


Cuscini decorativi




Era da un po' di tempo che avrei voluto cimentarmi nella realizzazione dei cuscini... e credo proprio che ne preparerò presto un paio anche per la mia camera da letto.

Tra l'altro è stato provvidenziale l'avere in casa la raccolta "facilissimo patchwork" che avevo collezionato qualche anno fa e che attende pazientemente che mi ci dedichi un po' di più... :)
Gli angoli a mitria del cuscino a pois, infatti, non sono molto semplici da confezionare.

Per il retro del cuscino a pois col cuore ho usato una stoffa sempre a pois, praticamente negativa di quella usata per il davanti (nella foto è il cuscino in secondo piano).


Cuscino cameretta bimba


Per il retro del cuscino con l'orto ho usato, invece, una stoffa vichy (o gingham) sui toni del rosso (sempre in secondo piano).


Cuscino con stoffa vichy rossa


Fatti i cuscini, però, c'è stato bisogno di pensare ad una confezione regalo abbastanza grande da contenerli.

All'inizio avevo pensato ad una scatola a base quadrata ma non l'ho trovata, e quindi sono passata al piano B: il sacchetto.

E cosa ci vuole? :-D
Scherzo...

Il tutorial l'avevo, e così mi sono messa all'opera.

Ma un conto è confezionare un sacchettino, un'altra è riuscire a domare quasi due metri quadri di carta da pacco arrotolata... 

Comunque ho vinto io, e anche il sacchettone ha preso forma.

Eccolo qui!


Confezione regalo per cuscini decorativi


Per chiuderlo donando un tocco di colore ho usato un fiore di carta velina (fatto seguendo questo tutorial) legato ad una molletta di legno.

E dulcis in fundo, ecco il biglietto pop-up.

La parte esterna con una simpatica ghirlanda di bandierine e tanti pacchetti regalo...


Idee per biglietto auguri


E all'interno non poteva mancare una mega torta con tanto di candeline... e altre bandierine.


Un super biglietto d'auguri


Giusto un'altra foto per farvi vedere il dietro le quinte del biglietto.
Da notare il vassoio su cui è appoggiata la torta! :)




E se i cuscini sono venuti come volevo, per i biglietti devo ancora fare un po' di pratica... però è molto divertente!

A presto! :)

Chiara

Domenica 12 ottobre: Mercato dell'economia solidale - Agrate Brianza

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Ciao a tutti! :)

Come mi dispiace di non aver avuto il tempo per poter pubblicare qualcosa di nuovo... ma sto preparando nuove cosine per il mercato di domenica prossima e non ho avuto modo di fare fotografie, quindi vi toccherà portare ancora un po' di pazienza...

Intanto, però, vi lascio la locandina del programma della settimana della 5° settimana dell'economia solidale di Agrate Brianza che avrà il suo culmine domenica prossima, 12 ottobre, con il Mercato dell'economia solidale.

Ci sarò anch'io con il mio gazebo e speriamo almeno nel bel tempo (mi basta che non piova, ma le previsioni non sono molto confortanti).




Se vi va di fare un giretto... :)

A presto!

Chiara

Piccola fiera - the day after

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Eccomi qui!

Passata la frenesia dei preparativi per la Piccola fiera dell'economia solidale di ieri, ora riesco a pubblicare qualche foto.

Gazebo nuovo (evviva! Ora la pioggia fa meno paura...) e anche qualche nuova creazione.
Ma anche nuovi espositori frutto dell'impegno di mio marito, che assoldo per i lavori di falegnameria. :)

Chi mi segue sulla pagina Facebook avrà già visto la foto del mio banco.


Idee per mercatini


Questa volta ho portato con me i segnalibrie i cestini di stoffa...


Idea regalo per chi ama leggere



...i sottotazza coloratissimi per chi ama sorseggiare una bella bevanda calda in ufficio, oppure a casa sul tavolo "bello"... :)



Regali natalizi handmade



E poi le nuove bandane e i coloratissimi scaldacollo per grandi e piccini! :)
Visto che ora sta arrivando il freddo, sono l'ideale anche come regalo di Natale... Che ne dite?! ;)


Idee regalo per Natale


Questi portachiavi fatti con i tappi dello spumante sono una delle novità.
Sono coloratissime casette-funghetto, pezzi unici perché non c'è una uguale all'altra... e ve le mostrerò meglio in un post dedicato.

E l'avete notato l'espositore?
Come vi dicevo prima, è opera di mio marito, che l'ha realizzato seguendo le mie indicazioni.


Idea regalo portachiavi fatto a mano


Anche i cuscini sono una novità di quest'anno.
Come al solito per scegliere le stoffe ho avuto l'imbarazzo della scelta, senza contare la delusione nello scoprire che alcune pezze di tessuto che avevo comprato erano troppo piccole (anche se solo di qualche centimetro) per riuscire a realizzare cuscini di questa dimensione.
Ma ho avuto modo di rifarmi con queste meraviglie... :)


Idee regalo per la cameretta dei bambini


Ma oltre ai lavori che vi ho mostrato, c'erano anche bavaglini grandi e piccoli (con un nuovo espositore che fotograferò meglio prossimamente), gli ormai famosi bigliettini chiudipacco e le mollette di legno decorate (con e senza calamita).

E' stata una bella giornata perché c'è stato un bel via vai di persone, ho incontrato vecchie conoscenze e conosciuto nuovi artigiani.

E ho anche fatto shopping... spendendo praticamente tutto il mio incasso! :-D
Sono una spendacciona!!! ;)
Ma fare acquisti sapendo che i prodotti sono di qualità e che vengono fatti con tanta passione, senza sfruttamento dei lavoratori, con materie prime eccellenti, e che valgono il loro prezzo... beh, fa metter mano al portafoglio con meno sensi di colpa!

Adesso vi saluto e non vedo l'ora di scrivere il prossimo post... :)

A presto!

Chiara



Packaging: bustine con carta di recupero e washi tape

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Pensavo che questo post sarebbe stato dedicato ai portachiavi a forma di casetta fatti con i tappi dello spumante, e invece ho fotografato prima le nuove bustine che userò come packaging per le creazioni più piccole.

Queste le ho fatte con dei fogli di carta da lettera acquistata quando ero ancora una ragazzina... roba vintage! :-D

Ho preso ispirazione da questa foto trovata su Pinterest.

E siccome non ho saputo resistere alla tentazione di acquistare i famosi washi tape (me ne sono tenuta lontana per un bel po'... ma quei bei colori e le tante fantasie stuzzicano veramente la fantasia), ho pensato di utilizzarli prima di tutto per fare questi nuovi sacchettini.


Confezioni regalo natalizie


Tra l'altro voglio provare ad utilizzare anche l'anima dei rotoli della carta regalo.
Avete presente quel cartoncino molto morbido e dal colore simile alla carta che ho usato per queste buste?
Buttarlo via è un peccato, per cui credo che ne ricaverò altre bustine!

Ma tornando al discorso packaging, mi sto organizzando perché prima di Natale vorrei riuscire a fare ancora un paio di mercatini e, si sa, in quelle occasioni è più comoda una confezione veloce da chiudere, sia a causa dell'emozione (non so voi, ma io sono sempre un po' emozionata quando sono dietro alla bancarella... e quindi anche solo fare un fiocchetto degno di questo nome non è scontato! :-D ), sia perché di solito ai mercatini natalizi fa freddo e le mie mani si intirizziscono talmente tanto che faccio fatica anche a scrivere.
Per questi motivi ho deciso di chiudere le bustine con delle mollettine di legno.


Addobbi natalizi


Per l'occasione, quindi, sto preparando queste mollettine con dei piccoli alberi di Natale luccicanti (fatti coi ritagli avanzati dalle decorazioni natalizie che sono in lavorazione e che spero di mostrarvi presto).
Anzi, magari lascerò anche qualche alberello senza brillantini.
Del resto, anche la semplicità ha il suo fascino.

E sul retro di ogni bustina, è rigorosamente stampata la scritta "fatto a mano".




Alla prossima, allora! E appena avrò le date dei mercatini le pubblicherò qui, così se siete in zona potrete passare a fare un giretto. :)

Chiara



Confezione regalo e busta con francobollo di stoffa

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Quando devo incartare un regalo per un'occasione speciale (che poi, in realtà, ogni regalo è speciale...) vorrei trovare l'idea originale, ma spesso manca il tempo o, perché no, il materiale per realizzarla.

Poi mi guardo intorno e trovo la soluzione... e sarebbe grave se non succedesse, data la mole di materiale creativo che ho intorno (e che non so più dove mettere!!!).

Questa volta, grazie al cielo, dovevo impacchettare una scatola!
Niente forme strane, di quelle che è meglio prendere direttamente un sacchetto per non stare a diventar matta.
Per cui ho scelto la carta da pacco, che alla fin fine è la più versatile perché basta accostarle qualsiasi altro colore e il gioco è (quasi) fatto.

Mi sono ricordata di avere un bel bordo adesivo per pareti (comprato in saldo) ed è bastato per dare un po' di personalità ad un pacchetto, che volevo fresco e colorato e adatto all'età della festeggiata.


Confezione regalo per una ragazzina


Poi ho pensato che per contenere il bigliettino sarebbe stata perfetta una bustina come quelle che ho creato come packaging per le mie creazioni... con l'aggiunta di un francobollo di carta realizzato con i ritagli di stoffa che tengo perché "non si sa mai"!
L'idea del francobollo l'ho trovata qui, solo che io ho usato il cartoncino, e non la stoffa, per fare la parte posteriore dentellata.


Francobolli decorativi


Ovviamente mi sono sbizzarrita, così ho già il materiale pronto per i prossimi bigliettini che farò!

E se vi piacciono e li volete anche per voi, contattatemi pure così vi darò tutte le informazioni del caso e vi mostrerò nel dettaglio i soggetti disponibili.


Come decorare una busta


A presto! :)

Chiara




Nuovi biglietti chiudipacco per Natale

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Ciao! :)

Non vedevo l'ora di fotografare i nuovi bigliettini che ho preparato, e oggi mi sono messa all'opera e in un paio d'ore ho scattato quasi 130 foto che è stato difficile selezionare!

Quindi questo post sarà più ricco di immagini che di parole...

Per ora vi faccio vedere solo i biglietti natalizi, ma per gli altri non dovrete attendere molto, lo prometto... ;)

La novità di quest'anno è il washi-tape, il nastro adesivo dalle mille fantasie originario del Giappone.


Biglietti natalizi con washi tape


Poi ho finalmente utilizzato cartoncini e carte da scrapbooking acquistate un po' di tempo fa... del resto quando arriva l'ispirazione non bisogna farsi trovare impreparati! :-D



Vendita bigliettini chiudipacco natalizi



Altra novità di quest'anno: i biglietti rotondi!
Ne ho fatti di grandi e di piccini.
Quelli grandi hanno un diametro di 7,5 centimetri, mentre quelli piccoli di 5 centimetri.


Dove comprare biglietti natalizi fatti a mano



Alberi di Natale grandi e piccoli... ce n'è per tutti i gusti! :)


Biglietti fatti a mano



E c'è anche Babbo Natale alle prese col suo sacco pieno di regali.
Oh... issa! :)



Dove trovare biglietti natalizi fatti a mano



Questo con la calzetta mi piace un sacco! :-D


Biglietti chiudipacco originali



E per ultimo c'è questo fatto con una pagina della Settimana Enigmistica.
Un pezzo unico!



Biglietti d'auguri unici e originali



Vi è piaciuta questa carrellata?

Tutti questi biglietti (e molti altri) sono disponibili per l'acquisto.
Se volete maggiori informazioni fatemi un fischio, scrivetemi una mail, lasciatemi un commento qui o sulla pagina Facebook... insomma, sapete dove trovarmi. :)

A presto prestissimo con altri bigliettini... non vedo l'ora!

Chiara



Bigliettini chiudipacco - Collezione "Nella vecchia fattoria" (pezzi unici)

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Pensavo di variare un po' e presentarvi qualcos'altro, questa volta, ma le foto erano già pronte e allora... perché non pubblicare la piccola collezione "Nella vecchia fattoria"?

Sono dei bigliettini chiudipacco simpaticissimi (almeno, a me piacciono molto! ;) ) e purtroppo dei pezzi unici, perché di sticker con questi buffi animali non ne ho più... peccato!

Comunque... per rallegrare un po' questa giornata grigia grigia e piovosa, propongo di cantare tutti insieme la famosa canzoncina (da me personalmente rivisitata per l'occasione).
1, 2, 3, via!

Nella vecchia fattoria ia-ia-o
Quante bestie ha zio Tobia ia-ia-o
C'è la mucca-mucca-mu-mu-mucca
Nella vecchia fattoria ia-ia-o.


Dove acquistare biglietti chiudipacco originali


Attaccato a un carrettino ia-ia-o 
C’è un quadrupede piccino ia-ia-o 
L'asinel-nel-nè-nè-nel 
C'è la mucca-mucca-mu-mu-mucca
Nella vecchia fattoria ia-ia-o. 


Vendita biglietti d'auguri fatti a mano e originali


Tanto grasso e tanto grosso ia-ia-o 
Sempre sporco a più non posso ia-ia-o 
C'è il maiale-iale-ia-ia-iale  
L'asinel-nel-nè-nè-nel 
C'è la mucca-mucca-mu-mu-mucca 
Nella vecchia fattoria ia-ia-o. 


Comprare biglietti chiudipacco tag


E poi ci sono tutti gli altri amici animali: il cavallo, la pecora, le ochette e la gallina...


Dove comprare biglietti d'auguri unici


Il cartoncino delle tag è stato ricavato dalle scatole di cereali, per cui il retro non è bianco ma color cartone.


Dove comprare biglietti d'auguri artigianali con materiale di recupero


Peccato veramente non averne più, di questi sticker, perché sono veramente spiritosi.

Ed ora l'ochetta gialla vi ringrazia per l'attenzione e vi augura un bellissimo pomeriggio! :)


Acquistare bigliettini chiudipacco fatti a mano


A presto!

Chiara


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