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Mollette di legno decorate...

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Nuovi esperimenti... questa volta con le mollette di legno dei panni! :)
Mamma mia, quando inizio continuerei ad oltranza!!!

Queste le ho preparate per il mercatino della festa della scuola di mia nipote.






E molte altre faranno bella mostra di sé alla Piccola Fiera dell'economia solidale... :)

E' un'idea carina per utilizzare i ritagli di stoffa e carta avanzati da altri progetti, non trovate?







Io le uso per chiudere i sacchetti di biscotti, riso, farina... e si prestano bene anche come chiudipacco per un regalo...




E per la festa della scuola, non solo mollette... anche barattoli... 
Ma quelli ve li farò vedere un'altra volta! ;)

A presto!
Chiara



Borsettine in pannolenci per una bimba...

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Due borsine morbide e piccine, regalo di Natale per una bimba... :)

Alla sua mamma sono piaciute, e mi ha fatto un complimento speciale: mi ha detto che sembravano fiori, e che il primo istinto è stato quello di annusarle... :) Sono contenta! :)



E poi un piccolo pensiero: due mollette di legno decorate con la stessa stoffa usata come fodera interna delle borse...




Non saprei dire quale sia la mia preferita... di quella verde coi manici corti amo molto il contrasto del cuore rosso col verde della borsa, e la stoffa a pois... :)
Quella rosa la trovo simpatica, coi suoi manici lunghi da usare a tracolla, che possono essere regolati in lunghezza... o con un nodo, o con i passanti dotati di automatico. Sono orgogliosa di questa "trovata". Mi piace inventare soluzioni per rendere gli oggetti comodi e funzionali!!! ;)

Dopo aver terminato le mie creazioni, un'altra cosa che mi piace molto fare è trovare il packaging adatto, e preparare un piccolo bigliettino di ringraziamento...




In mezzo ai miei cartoncini, timbrini e fustelle, sembro una bambina in un negozio di caramelle!!! :))))

E, come dico spesso, grazie a queste richieste posso esprimere la mia vena creativa al femminile che, con due figli maschi, altrimenti rimarrebbe alquanto assopita... ;)

Spero che abbiate passato un sereno Natale.
Io sono sparita dal web; un pò perchè avevo voglia di staccare, ma anche per via dell'influenza che ha colpito uno dei miei bambini, e che ci ha relegati in casa per una settimana (e fatto saltare i nostri programmi natalizi).
Oggi siamo finalmente scesi un pò a giocare in giardino... ci voleva!

A presto... spero! ;)

Chiara



Una ghirlandina natalizia... a sorpresa...

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Anche se il Nataleè ormai passato, vi lascio questa ideuzza per una ghirlanda di carta semplice semplice... da fare magari l'anno prossimo!


Dovete sapere che quest'anno volevo evitare che i bambini trovassero ogni giorno dei dolci, nei sacchetti del calendario dell'Avvento.
E allora, ispirata da altre mamme internaute, ho pensato di riempire qualche sacchettino con materiale alternativo...
Considerando che i sacchetti non sono molto grandi, mi sono dovuta limitare a delle stelline di legno e dei sonagli da appendere all'albero, ma anche a delle forme di cartoncino tagliate con le fustelle a tema invernale e natalizio.

All'inizio avevo proposto di usarle per fare qualche lavoretto, ma poi si è pensato di appenderle alla mensola in sala.


Prima c'erano solo fiocchi di neve e alberelli; ma quando sono stati aperti i sacchetti contenenti stelline e pupazzi di neve, Riccardo ha pensato stessero bene tutti insieme.
E aveva ragione! Io avrei fatto una seconda ghirlanda, da appendere altrove, ma devo dire che l'effetto finale di tutte e quattro le sagome insieme è decisamente migliore.


Quando poi la luce del pomeriggio entra dalla finestra, questa ghirlanda ci regala ombre bellissime...


E poi le lievi correnti d'aria che fuoriescono dal televisore, e dai vari dispositivi sottostanti, fanno muovere le figurine... e così abbiamo anche una piccola ghirlanda mobile... :)

Ciao ciao! 
Chiara



Barattoli decorati con le strisce autodesive da parete

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Questi sono i barattoli salvadanio/portapenne creati per il mercatino della festa della scuola di mia nipote, e dei quali vi avevo accennato nel post delle mollette decorate.

Volevo donare qualcosa di simpatico, pratico e... abbastanza veloce da preparare! ;)
Eh si! In quel periodo denso di impegni, il tempo sembrava non bastare mai.
O forse ero io che avrei voluto fare troppe cose, rispetto al tempo a mia disposizione???!!!




Io, intanto, ho scoperto una cosa... e il mio conto in banca non ne sarà molto felice...
Oltre alla passione per le stoffe, non solo è nata quella per queste strisce adesive da parete, ma anche quella per le carte da parati!!!!

Prima di scoprire il nastro biadesivo telato (che incolla benissimo anche la stoffa, nonché le forbici!!!!), avevo sempre snobbato le carte da parati non adesive, perchè non avevo idea di quale colla usare per non rovinare i barattoli, che sono di cartoncino (o quale colla potesse "prendere" bene sui barattoli di metallo).

E spero di riuscire a mostrarvi presto i risultati dei miei esperimenti con questo nuovo materiale... :)


Ma tornando a questi barattoli... ho avuto difficoltà a trovare dei rotoli autoadesivi con fantasie adatte ai ragazzi.
C'è molta scelta, infatti, per quanto riguarda immagini infantili e per bambine e ragazzine.
Probabilmente perchè è raro che ad un adolescente piacciano le pareti della camera decorate... se non con dei poster! ;)
Mi sono salvata in extremis con un rotolo dalla fantasia "mimetica", che ho poi tagliato a misura del barattolo...


...e qui, nel frattempo, si fà colazione con l'orzo solubile!!! Così io posso continuare con i miei esperimenti!!! :)))

ps: da notare la penna decorata dell'ultima foto. E' un regalo di mia nipote... che stà seguendo le orme della zia!!! ;)

Ciao ciao
Chiara


Sformatini di riso bicolori

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Oggi riciclo creativo... in cucina!

Con gli avanzi di riso viola (riso baldo con cavolo cappuccio rosso) e giallo (riso integrale con zafferano) sono nati degli sformatini niente male!


La foto è una sola... fatta in velocità, che altrimenti si raffreddavano! ;)))

Ho mischiato bene i due risotti (che in realtà erano bolliti...) aggiungendo del pangrattato, del Parmigianograttugiato e dei piccoli cubetti di emmenthal.

Poi ho imburrato una teglia da forno antiaderente e l'ho cosparsa con del pangrattato (ovviamente si può usare l'olio al posto del burro).

Ho imburrato una formina tagliapasta circolare del diametro di 7 cm e l'ho appoggiata sulla teglia, riempiendola di riso e pressando un pò per riempire eventuali spazi vuoti; ho tolto la formina delicatamente per non rovinare lo sformato.

Ho continuato a comporre altri sformatini fino ad esaurimento del riso.

Alla fine ho cosparso ogni sformato con un pò di pangrattato e con un pezzettino di burro (se preferite usate un goccio d'olio).
Volendo si potrebbe anche spolverare con del Parmigiano grattugiato... io mi sono dimenticata di metterlo, ma il risultato era comunque ottimo.

Ho infornato nella parte più alta del forno (per far gratinare bene la superficie superiore degli sformati), cuocendo il tutto a 200° per circa 20 minuti (o comunque fino a quando non si è formata una crosticinadorata sugli sformati).

Inconvenientegli sformati con un'alta concentrazione di cubetti di formaggio tenderanno a "spatasciarsi" (come si dice dalle mie parti...).
Tenetene conto se uno dei vostri obiettivi è di avere un risultato visivo impeccabile! ;)

Sono ottimi anche come antipasto o primo freddo... li ho provati a temperatura ambiente e... slurp!!! :))))
In questo caso consiglio di usare una formina più piccola, magari di 3 cm di diametro, in modo che gli sformatini possano essere mangiati anche senza posate.

Un elogio al riso avanzato! :)))

A presto
Chiara




La piccola Fiera di Natale...

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Eccomi qui, finalmente, con qualche foto della fiera del 22 dicembre, durante la quale ho avuto il piacere di conoscere di persona Grazia di Magike Mani; eravamo anche vicine di gazebo.

Questo era il mio stand, con la mia mitica sorellina a farmi da aiutante... si merita un regalo!!! :)
E grazie anche a Lele, per il prezioso aiuto di montaggio e smontaggio!

Freddo, freddissimo... e umido...
Ma la musica e il via vai, specialmente durante il pomeriggio, hanno "riscaldato" l'atmosfera.


Per l'occasione ho usato un telo rosso per coprire il tavolo... rosso Natale... :)
E ho aggiunto qualche pallina alla ghirlanda di abete (finto!). Beh, se non altro le palline che i miei due birbanti sono riusciti a rompere (o meglio, hanno rotto i supporti per appenderle all'albero di Natale), sono servite a qualcosa...


Ecco qui i miei cari, adorati barattoli salvadanaio/portapenne...
Quello con la fantasia delle carte da gioco è fatto con la carta da parati di cui vi ho parlato qualche giorno fa'.


Mollette a volontà...





E portachiavi...


Per finire gli scaldacollo... quelli per i grandi...


...e quelli per i più piccini!


ps: a me quello con le renne che pattinano piace da matti!!! :)

Che ve ne pare?
Avete suggerimenti, consigli, critiche sull'esposizione?
Sono tutta orecchi... :)
Rispetto alla volta scorsa, per esempio, ho voluto dare un pò più di movimento alla parte dedicata agli scaldacollo, mettendo quelli per i bimbi in un cesto carino... e appendendone uno ad una gruccia (n.d.r. cassetta della frutta gentilmente pitturata di bianco dal maritino...).
Son sicura, comunque, che si possa ancora migliorare. Step by step... :)

A presto!
Chara


Babbo Natale segreto 2012

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Lo scorso dicembre ho deciso di partecipare al Babbo Natale segreto, uno swap a sorpresa dedicato ai membri dell'Etsy Italia Team.

Una simpatica occasione per conoscere nuovi creativi appartenenti al team, o per fare ancor di più "gruppo" con chi si conosce già! :)

Il mio Babbo Natale segreto, Giorgia di JO in WONDERLAND jewels, ha preparato per me questi allegri orecchini.
Io amo i colori!!! :)


E anche una mollettina; per me molto utile quando lavoro, leggo, scrivo... visto che il mio ciuffo si diverte a starmi proprio davanti agli occhi!!!!


E poi, ho già deciso che il biglietto di auguri lo appenderò nella mia craft-room.
Mi piace tanto, e le immagini un pò naif sono da sempre le mie preferite... :)


Grazie Giorgia!!! :)))

Io, invece, ero il Babbo Natale segreto di Antonella.

Antonella ama il vintage, e ama anche cucire... e allora ho pensato di riunire queste due passioni in un unico pensiero... un puntaspilli fatto con una stoffa vintage.


Questa stoffa fà parte di un nutrito gruppo di tessuti "d'epoca"... :)
E' stata acquistata da mia suocera, se non sbaglio... o comunque da una delle donne appartenenti alla famiglia d'origine di mio marito.
Mia cognata mi raccontava che nella loro famiglia il cucito era un'attività molto in voga, e che spesso le "donne di famiglia" si recavano al negozio di stoffe per far acquisti insieme...


Poi, visto che ero nel loop delle mollette chiudi-sacchetto, non ho resistito e ne ho preparata qualcuna anche per lei... :)

E sono contenta perchè so che ha apprezzato... :)))


Per far si che arrivassero sane e salve a destinazione, le ho riposte in una scatolina rigida, conservata dopo l'acquisto di un portafogli.

Ma, per darle un tocco speciale, ne ho ricoperto il coperchio con una pagina di calendario dell'Erbolario, prendendo spunto all'idea trovata sul blog di Silvia.



Ho ancora tante pagine di calendario... e non vedo l'ora di usarle per altri pacchetti!!! ;)

A presto
Chiara

Creme in tubetto: come usarle fino all'ultima goccia...

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Ma voi lo sapete quanta crema rimane nei tubetti di plastica, quando sembra che non ce ne sia proprio più, e non ne scende nemmeno una goccia, anche strizzando il tubo all'inverosimile?

Beh... ne rimane proprio TANTA!!!

Io me ne sono resa conto al mare... perchè la crema solare era praticamente finita, e non avevo ancora trovato un'erboristeria dove poterne acquistare una nuova... ormai abbiamo la nostra preferita... e non vogliamo cambiare ;)

E se pensiamo a quanto costano alcuni prodotti, direi che vale la pena svuotare ben bene il tubetto, prima di buttarlo.

Per prima cosa, tentate col metodo "bustina di zucchero", cioè prendete il tubo dalla parte finale dove c'è la saldatura, e scuotetelo dolcemente per far scendere la crema, quasi facendolo dondolare.
Questo metodo funzionerà per parecchio, e probabilmente rimarrete meravigliati da quanta crema c'era ancora nel tubo, mentre sembrava fosse vuoto!

Quando poi anche questo trucco comincerà a non essere più efficace, sarà proprio giunta l'ora di prendere un paio di forbici, e tagliare il tubo all'altezza della saldatura, per aprirlo e prendere la crema direttamente da lì, senza utilizzare il tappo.


L'unico inconveniente sarà che l'aria farà seccare la crema (nel giro di qualche giorno, a seconda degli ingredienti di cui è composta), e quindi sarà necessario utilizzarla velocemente.
Per rallentare al massimo questo processo, potete chiudere l'apertura con un tappo di plastica più grosso del tubo stesso, oppure con della plastica trasparente per alimenti o un sacchettino e un elastico.

Aggiornamento: vi segnalo anche il prezioso suggerimento lasciato nei commenti da Mammasorriso e da Grazia; tagliando il tubetto qualche centimetro più su del tappo (oppure più o meno a metà), e  usando prima la crema dalla parte vicino alla saldatura, è possibile infilare la parte superiore del tubo dentro a quella inferiore (che così risulterà quasi ermeticamente chiusa) evitando che la crema si secchi!!
Grazie ragazze! ;)

E d'ora in poi... bando agli sprechi di crema!!! :)))

A presto
Chiara



Costume da Carnevale last-minute: Barbapapà (Barbaforte)

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Era qualche giorno che pensavo al costume di Carnevale da preparare per Emanuele, per la festa all'asilo... Ma un bel pò di idee sono state accantonate perchè poco pratiche.

Poi mi è venuto in mente che a lui piacciono i Barbapapà, e così ho cercato un pò in rete per prendere ispirazione...

I modelli che ho trovato (sul sito Pane amore e creatività) erano molto, molto carini, ma più adatti ad una sfilata, che non ad una giornata all'asilo.

Mi serviva qualcosa di facile da gestire anche per... andare in bagno... :) Qualcosa di leggero, che all'asilo fa sempre caldo; qualcosa di comodo per sedersi (anche per terra), e soprattutto... veloce da fare, perchè la festa sarà martedì!!! ;)

E allora ho pensato a questo... una sorta di grembiulino di pannolenci.


E vi spiego come fare... ci vorrà un'oretta, al massimo due se non siete molto pratiche di cucito.

Disegnate su un foglio grande la sagoma di Barbapapà (o del membro della Barba-famiglia che vi piace di più), delle dimensioni più adatte a chi lo dovrà indossare.

Ritagliate il modello e appoggiatelo sul pannolenci.

Poi disegnate i contorni sulla stoffa e ritagliatela. Vi serviranno due sagome, una per il davanti e una per il dietro.

Avrete anche bisogno di due rettangoli per fare le spalle, e di quattro strisce da cucire sui fianchi, perallacciare il costume.



Gli occhi li ho ricavati da una vecchia maglietta bianca, mentre gli altri dettagli li ho disegnati con un pennarello per stoffa (ma penso vada bene anche un qualsiasi pennarello indelebile).



Quando posizionate le strisce per le spalle, controllate che siano abbastanza distanti tra di loro per far passare la testa! :)

Fissate con gli spilli e poi cucite...


Fissate anche le fettucce per allacciare il costume sui fianchi, sempre con una cucitura.


Con 10 cuciture, occhi compresi, il vostro costume sarà pronto!!! :)

Se non avete a disposizione il pannolenci, però, potrete benissimo sostituirlo con del cartoncino, della carta crespa, oppure un sacchetto di plastica.
Così non dovrete nemmeno cimentarvi son ago e filo, ma basteranno colla, nastro adesivo e pinzatrice!

Ecco il nostro piccolo Barbaforte! :)


Che ne pensate? :)

A presto, con un'altra mascherina!

Chiara


Altro giro altra corsa: costume da scheletro

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Dopo il costume da Barbaforte, ecco quello preparato per Riccardo: un simpatico e allegro scheletro!!! :)




La mascheraè stata riciclata dalla festa di Hallowen che hanno fatto al'asilo.

Il costume, invece, l'abbiamo preparato usando dei semplici pantaloni della tuta neri con applicate le ossa, ritagliate dalla stessa maglietta usata per gli occhi di Barbaforte.
Così, una volta scucite le applicazioni, i pantaloni potranno essere riutilizzati.

La maglietta, invece, l'ho cucita io perchè non siamo riusciti a trovarla in negozio... e così ho fatto anche il mio primo esperimento di questo genere... :)

Dato che cucire le ossa sulla maglietta sarebbe stato un lavoro molto più lungo rispetto a quello dei pantaloni (data la quantità non indifferente di elementi), e visto che la maglia era autoprodotta e sul collo la rifinitura era un pò "andante", ho optato per l'utilizzo di una vernice per stoffa.




Per fare il disegno sulla maglietta mi sono ispirata a dei disegni di scheletri presenti su internet e, per semplificarmi un pò la vita, per la parte posteriore non ho fatto altro che ripetere lo stesso disegno del davanti, aggiungendo però le scapole...



Considerando che non prendevo in mano seriamente pennelli e colori dai tempi delle medie... direi che me la sono cavata!!! :)
E anche le maestre hanno apprezzato!!! ;)

A presto
Chiara


Biscotti frollini con le gocce di cioccolato fatti in casa

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Ho finalmente sperimentato, grazie a Valentina, la ricetta dei frollini con le gocce di cioccolato senza burro!


Qui da noi, i bambini ne mangerebbero a vagonate; ma considerando che un sacchetto costa quasi cinque euro, e loro sono capaci di finirli in un paio di giorni... era proprio necessario trovare un'alternativa!!! ;)

Come mio solito, ho fatto qualche piccola modifica:
- olio extra vergine d'oliva al posto di quello di girasole
- farina di farro integrale (ma solo perchè non avevo quella bianca)
- cremor tartaro + bicarbonato invece del lievito
- mezza bacca di vaniglia, tagliata in due per la lunga e svuotata direttamente nell'impasto...


Anche se il mio risultato non è ai livelli dei biscotti comprati in negozio (e nemmeno ai livelli di quelli di Valentina, perchè dalle foto i suoi biscotti sembrano molto più "frollinosi" dei miei), ho almeno rotto il ghiaccio e trovato la ricetta che cercavo da tanto!!!
E presto riproverò: i miei biscotti sono risultati meno dolci e molto meno friabili... lavorerò su questi due punti deboli! ;)


Per quanto riguarda il tempo di cottura, penso che molto dipenda anche dal forno...

Io ho cotto i biscotti solo 10 minuti (la seconda infornata...) perchè i primi si sono dorati troppo (ndr bruciacchiati!)... ehm ehm... la questione è che usando lo zucchero di canna grezzo, che è scuro, ho avuto qualche difficoltà a rendermi conto che i biscotti eran già dorati... mi ha avvertita il mio naso!!! ;))))


Comunque sia... la prossima volta ci riprovo in compagnia dei bambini!
Così anche loro potranno divertirsi a far biscotti a forma di mela, funghetto, maialino, orsetto... :)
Anche se già so che ci saranno litigi per chi deve impastare o versare le gocce di cioccolato nella ciotola, e forse metà della farina finirà sul tavolo!!! :))))


Ciao ciao!
Chiara

Decorare una scatola in poche mosse...

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Vi è mai capitata tra le mani una scatola molto carina e ancora in ottimo stato, ma con un logo o una scritta troppo "invadente"?

A me si... questa!


Ci tengo tutti i miei "attrezzi del mestiere": ago & filo, spilli, metro da sarta... 

Solo che (scritta dorata a parte) era troppo anonima; e allora ho pensato di darle un tocco di colore con un paio di nastri e una mela di feltro (lo stesso tipo usato per decorare la mia agenda 2011).


Come al solito, ho usato il mio fedele biadesivo per incollare il nastro alla scatola (meglio quello telato extra-forte, anche se dà veramente del filo da torcere nel tagliarlo, perchè si attacca alle forbici...), coprendo bene il logo che volevo nascondere.


Altro strato di biadesivo... e altro nastro...


Il punto di giuntura dei nastri l'ho posizionato all'interno della scatola, per lasciare il lavoro più pulito. 

E poi, qualche goccia di colla a caldo per fissare la melina rossa...




Fatto!!!

Questa scatola ha proprio cambiato faccia.
E, volendo, potrebbe benissimo diventare una confezione regalo...







Che ne dite? Vi piace?
Volete provarci anche voi?! :)  

A presto
Chiara


Come cucire una maglietta senza cartamodello

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Vi piacerebbe cucire una maglietta in jersey, ma non sapete da dove cominciare?


C'è un modo semplice e "casalingo" (che magari avrete anche già visto in giro per il web), che consiste nel "ricalcare" una delle vostre magliette, o una della persona per la quale volete cucire la maglia, per ricavarne il modello

Proprio come avevo fatto per la maglietta del costume da scheletro, preparato a Carnevale per Riccardo.

Prima di cominciare, però, munitevi di aghi da jersey per la vostra macchina per cucire, e di filo di poliestere.
Io uso questo filo, per i tessuti elastici, perchè resiste meglio del filo di cotone alle numerose tensioni a cui sono sottoposti i capi elasticizzati.

***********

Ed ora, ecco le foto e le spiegazioni del procedimento:

1) Creazione del busto della maglietta:

Doppiate il tessuto, dritto contro diritto, e posizionate la maglietta dal rovescio, fissandola con gli spilli.

Cercate di posizionare il modello sul dritto filo del tessuto, anche se con il jersey può risultare difficoltoso... ;)

Come si vede dalla foto, inoltre, piegate verso l'interno le maniche cercando di seguire la linea di cucitura.


Creazione del busto della maglietta


2) Taglio del busto:

Ritagliate lungo i margini, lasciando almeno 0,5 cm dal bordo lungo tutto il perimetro del busto, tranne che sul fondo.

Il margine della parte inferiore potrà variare in base al tipo di orlo che intendete eseguire.

Per andare sul sicuro potrete lasciare 5 cm di margine, per poi accorciarlo un pò se risultasse troppo lungo.

Taglio del busto


3) Accoppiamento parte davanti con parte dietro:

Dopo aver tolto gli spilli e la maglietta dal tessuto, fissate con gli spilli la parte davanti insieme con la parte dietro del busto (sempre tenendo il tessuto diritto contro diritto).


Accoppiamento parte davanti con parte dietro


4) Taglio dello scollo anteriore:

Sagomate lo scollo anteriore procedendo in questo modo: staccate leggermente il davanti dal dietro, in modo che le due parti non aderiscano tra loro.

Piegate in due il davanti, in modo che sia diviso in due parti identiche, e fissate lo scollo con gli spilli (come nella foto).

Tagliate la parte in eccedenza, in modo da sagomare uno scollo a piacere, o simile alla maglietta usata come esempio.

Togliete gli spilli e riaprite la stoffa.

Taglio dello scollo anteriore


5) Assemblaggio spalle:

Fissate le spalle con gli spilli, come da foto.


Assemblaggio spalle

6) Creazione delle maniche:

Piegate il tessuto, dritto contro dritto, e posizionate la manica in alto, come da foto.

Il bordo superiore della manica dovrà coincidere con la piegatura del tessuto sottostante, in quanto questo lato della manica stessa non ha bisogno di nessun margine.

Fissate con gli spilli e tagliate, lasciando un margine di almeno 0,5 cm lungo il giro-manica e lungo la parte inferiore, e di circa 5 cm sul polso (come per il fondo del busto, anche la misura del margine del polsino dipende dal tipo di orlo che intendete cucire).

Sarebbe preferibile creare anche lo sperone sull'eccedenza di tessuto che servirà per orlare, ma essendo una maglietta da usare "per giocare" mi sono accontenta...


 Creazione delle maniche

Dettagli manica e sperone (selezionare l'immagine per ingrandirla)



7) Chiusura maniche con spilli:

Togliete gli spilli e la maglietta dal tessuto tagliato.

Tenendo il tessuto diritto contro diritto, fissate gli spilli lungo la parte inferiore delle maniche (mi sono accorta solo dopo, di aver scattato la foto con le maniche appoggiate al contrario, per cui la parte da cucire è quella posizionata in alto...).


Chiusura maniche con spilli



8) Cucitura maglietta:

Cucite per primi i fianchi della maglietta, e successivamente le spalle.
Passate poi alla chiusura della maniche e alla loro cucitura sul giro manica (il tutto da rovescio, con in tessuto diritto contro diritto). 
L'ideale sarebbe l'utilizzo della tagliacuci, ma è un lavoro fattibile anche con una normale macchina per cucire.
Basterà utilizzare il punto zig-zag, che crea una cucitura elastica. 
Io cucio direttamente con gli spilli, senza imbastire (a meno di non avere tra le mani un capo a cui tengo particolarmente).
Il jersey, infatti, è un tessuto che tende ad allungarsi in maniera non uniforme (cioè uno dei due strati potrebbe diventare più lungo dell'altro), pertanto per risultati molto accurati è preferibile eseguire prima l'imbastitura.

Attenzione: se usate una macchina per cucire, potete lasciare gli spilli nella stoffa durante la cucitura (a patto che siano infilati perpendicolarmente al bordo della stoffa, come potete vedere nelle foto precedenti); questo vi aiuterà a mantenere i due tessuti allineati.

Se utilizzate la tagliacuci, gli spilli vanno tolti poco prima di arrivare al piedino, altrimenti rischiate che si incastrino sotto la lama e... allora sono guai!!! A me è capitato in un attimo di distrazione... ;)


Cucitura maglietta

9) Orli e rifiniture:

L'ultimo passaggio riguarda gli orli (quello inferiore, le maniche e il collo).
Per l'orlo inferiore del busto e per le maniche ho utilizzato ancora la tagliacuci, montando il piedino per l'orlo invisibile (orlo fondo); questo piedino consente di eseguire simultaneamente il punto invisibile con il surfilo (la mia tagliacuci è una Juki modello MO-654DE).
Durante questa operazione viene tolto un ago, e quindi i fili che compongono la cucitura sono solo tre.

Orlo nascosto visto dal diritto del tessuto


Orlo nascosto visto dal rovescio del tessuto


Avrei dovuto rifinire in questo modo anche il collo, ma ero molto stanca e impaziente di disegnare le ossa dello scheletro sulla maglietta.... ;) per cui ho optato per un semplice orlo arrotolato.
L'unico inconveniente è che la maglina, in questo modo, tenederà ad allungarsi con l'uso (e quindi il collo si allargherà).
Sarebbe preferibile, quindi, rinforzare almeno la parte posteriore del collo con una fettuccia (sempre in materiale elasticizzato), come viene fatto per le magliette che si trovano in commercio.

Orlo arrotolato

Se non possedete una tagliacuci, potete rifinire gli orli sempre con lo zig-zag (che assicura l'elasticità al tessuto), oppure utilizzando un ago doppio (detto anche ago gemello).
In quest'ultimo caso non ho suggerimenti da darvi perchè non ho ancora provato ad utilizzarlo (e dovrò inventarmi qualche "accrocchio" per poter gestire anche il terzo filo, visto che la mia macchina non è predisposta per questo).
Vi lascio però il link ad un video molto interessante, che spiega proprio l'utilizzo dell'ago doppio.

Piedino per orlo nascosto

Bene, il tutorial è terminato e io spero che le mie spiegazioni siano state chiare ed esaustive.

Alcuni passaggi (come l'assemblaggio delle maniche sul giro-manica) non sono stati approfonditi, ma se aveste bisogno di chiarimenti non esitate a contattarmi.
Sarò felice di aiutarvi, magari attraverso un altro tutorial! :)

Mi scuso, inoltre, per la qualità non eccelsa delle foto: ho scoperto che il nero è difficilissimo da fotografare, perchè il colore non rende, e si vedono tutti i pelucchi sul tessuto!!!
E purtroppo il tempo per scattarle era poco, e avevo anche la compagnia dei bambini che, diciamocelo pure, non sono dei perfetti assitenti...
Forse dei perfetti boicottatori... quello si! ;)

A presto!
Chiara


Lavanda à gogo e cuscinetti profumati per cassetti e armadi

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E pensare che, tempo fa, il profumo della lavanda nemmeno mi piaceva!!! ;)

Beh, mi sto rifacendo adesso... 

Complice la voglia di primavera, sto preparando un pò di cuscinetti profumatissimi, pieni di lavanda, da mettere nei cassetti e negli armadi.




Oltre ad emanare un piacevole profumo, infatti, la lavanda è un repellente naturale contro le tarme, che amano lasciare il segno del proprio passaggio con quei piccoli e odiosi buchetti sui nostri maglioni più belli!!!





Questi cuscinetti mi piacciono così tanto che li preferisco ai comuni sacchettini, che danno però la possibilità di poter facilmente sostituire la lavanda una volta che ha perso il proprio profumo.
Risolvo questo inconveniente bagnando il cuscinetto con qualche goccia di olio essenziale di lavanda, che va ad impregnare i fiori all'interno.

In realtà è da un bel pò che cerco di inventarmi un cuscinetto apribile... ma gli esperimenti fatti fino ad ora non mi hanno convinta! ;)




Poco importa... intanto io continuo a utilizzare i piccoli scampoli avanzati da altri lavori, per cucire questi cuscinetti, che trovo veramente deliziosi!

Ciao ciao e buona domenica! :)

Chiara


Regalare relax...

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Non so voi, ma io spesso faccio fatica a trovare regali utili ma originali per amici e parenti, visto che abbiamo già tutto, o quasi...

E allora, quando mi viene un'idea carina mi piace condividerla nella speranza che possa tornare utile anche a voi.

Questa è una parte del regalo fatto (un pò, anzi molto in ritardo!!!) a mia sorella per il suo compleanno.



Una candela di pura cera d'api (acquistata presso l'Azienda Apistica Montecorona, dove i bambini possono sperimentare l'utilizzo della cera, creando personalmente la propria candela), che ho confezionato riutilizzando un sacchetto molto carino che conteneva dei confetti... :)

Ma in realtà il "pezzo forte" era un altro... :)

Insieme con il biglietto, infatti, c'era una sorpresa....




Per scacciare stanchezza e stress del vivere moderno, un bel massaggio e qualche ora di relax presso una Spa della zona.



Ogni tanto ci vogliono questi momenti di lentezza... anzi, ne avrei bisogno anche io!!! ;)

Che ne dite dell'abbinamento candela-massaggi? Anche a voi le candele, specialmente se sono profumate, regalano un senso di tranquillità?

Buon fine settimana e... a presto! :)
Chiara




Ricoprire una scatola da scarpe (con coperchio incorporato) con la carta + Guest Post!

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Voi che ci fate con le scatole da scarpe? Le buttate o le tenete?

Io quelle un pò particolari le tengo... :-D

Solo che "nature", come questa sotto , spesso sono proprio bruttarelle!


Soluzione? Ricoprirle con la carta (in questo caso ho usato la carta da parati).

Ecco come ho fatto:

1) Per prima cosa ho aperto la scatola in modo da appiattirla.
E' stato facile perchè è un tipo di scatola che viene assemblata con gli incastri, non con la colla.



2) Poi ho coperto tutta la superficie esterna con le strisce di biadesivo.




3) Ho appoggiato la carta sul biadesivo facendola aderire bene.






4) Ho rifilato la parti di carta eccedenti con un bisturi (va bene anche un taglierino), seguendo i bordi della scatola.

Per le parti dritte, mi sono aiutata con un righello di metallo.




5) Alla fine ho rimontato la scatola ma, come potete vedere dalla foto, lo spessore creato dagli strati di carta e biadesivo non permetteva più una chiusura perfetta della scatola stessa.



E allora ho pensato di aggiungere una chiusura...

6) Ho attaccato un bottone sulla parte frontale del coperchio, e ho praticato un buchino sulla parte frontale della scatola (piuttosto in basso), in corrispondenza del bottone.




7) Ho fatto passare un pezzo di elastico nel filo infilato nell'ago; è più semplice farlo che spiegarlo... guardate sotto... :)




8) E poi l'ho infilato nel buco praticato prima, partendo dall'interno della scatola, e uscendo con l'ago verso l'esterno, così da formare un'asola.




9) Con un nodo ho fermato l'elastico.

Qui sotto si vede la scatola aperta vista dall'alto, con l'asola di elastico all'esterno, e il nodo all'interno.




10) Per far sì che l'elastico non si sfilasse dal buco, ho fatto un altro nodo all'esterno della scatola, e poi ho agganciato l'asola al bottone!




Ecco fatto! Ed ora c'è un'altra scatola pronta a contenere i miei materiali, ed ad aiutarmi a mantenere l'ordine senza rinunciare al colore e all'allegria!!! :)




Spero che questo tutorial possa esservi utile, e ne approfitto per segnalarvi il mio guest post sul blog dell'Etsy Italia Team. Una ricettina veloce ma che mi piace tanto!
Vi va di passare a leggerla? :)

A presto! :)

Chiara


Bambini fa rima con bavaglini! :)

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Rieccomi!!! Finalmente riesco a pubblicare un nuovo post... tra le feste pasquali e altri piccoli impegni, i giorni son volati!!!

Ma torniamo a noi...
Ve l'ho già detto che adoro le stoffe con fantasie per bambini?
Probabilmente si! :)

E allora quando comincio qualche progetto dedicato a loro (ai bambini), capita spesso che mi sbizzarrisca con le varianti...

Avevo da preparare qualche bavaglino, e quindi ho tirato fuori tutte le mie belle stoffine a tema e ho cucito, cucito e ancora cucito un piccolo esercito di bavaglini colorati.

Questi sono i più piccoli, per i bébé, adatti più o meno fino ai sei mesi di età...


...con teneri anatroccoli e pois dalle tinte pastello...


...con l'Arca di Noè e dei buffi conigli tutti rosa...


Scusate le migliaia di foto... ma mi piacciono così tanto che ve li mostro tutti!!! Portate pazienza... ;)


Cagnolini e cuoricini, e ancora pois...


...zebre, coniglietti e cuoricini rosa...

 ...e altri animali dell'Arca di Noè!


Per i bimbi più grandicelli (più o meno fino ai tre anni) ho preparato questi:

un bavaglino con tanti buffi animali della savana...


...tante farfalle svolazzanti...

 
...uno con i rombi in stile British...


...e poi tanti pois bianchi...


...gli animali della fattoria...


...e leoni, scimmiette e qualche coniglietto...


...e per finire, ancora pois, ma questa volta multicolor...


Peccato non aver fatto in tempo a fotografarli tutti! Alcuni, infatti, son partiti subito per andare a conoscere i loro piccoli proprietari! :)

Che dire? Mi son portata avanti nel caso di prossime fiere, o se ci fosse da fare un regalino ad un bimbo appena nato! :) 
...L'ispirazione va colta al volo!

Tra l'altro, son soddisfatta perchè ho finalmente disegnato i modelli definitivi dei bavaglini; e non è stato così semplice come immaginavo.
Il punto cruciale, infatti, era trovare la giusta misura per il girocollo.

Il primo bavaglino baby che ho cucito, per esempio, era troppo stretto e ho dovuto disfarlo e rifilare lo scollo, per allargarlo.
Ho risolto prendendo come misura di riferimento una bavaglia piccina picciò di Emanuele, che ormai uso come "prova del nove".

Per i bavaglini da "grande" è stato più semplice, visto che avevo il modello vivente per fare le prove... :)


Io li trovo così teneri... che ho deciso di farne ancora qualcuno con delle nuove stoffine comprate da poco... :)

A voi piacciono?
Qual è il vostro preferito? :)

A presto!

Chiara


Carote con zucchero e limone

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Questa è una ricetta che appartiene alla mia infanzia... e che mi ricorda una gita ai Pian dei Resinelli fatta da bambina con la mia famiglia e i miei zii, e il pic-nic durante il quale mangiammo anche questo piatto semplice ma speciale.

E' sorprendente come rimangano impressi nella nostra memoria alcuni particolari, seppur siano passati così tanti anni...

Mi ricordo, infatti, un grande prato verdissimo e mio papà che, non avendo con sé il cappello per ripararsi dal sole, si mise in testa un fazzoletto facendo un nodo ad ognuno dei quattro angoli.
Un copricapo un pò ridicolo, è vero, ma sicuramente efficace e "facile"! :)

Ma torniamo a noi e alla ricetta... :)


Gli ingredienti consistono soltanto in carote, limone e zucchero, e per le quantità potete regolarvi ad occhio e secondo il vostro gusto.

Basta lavare, sbucciare e tagliare a julienne le carote, e poi condire con del succo di limone e dello zucchero.
Praticamente è una specie di macedonia di carote.

Se abbondate un pochino col limone, avrete un gustoso "sughetto" da pucciare col pane! ;)


Io trovo che sia un ottimo piatto estivo (magari da accompagnare con cibi non troppo saporiti o salati, ma piuttosto dal gusto "neutro", come la mozzarella ad esempio), ma i miei figli lo adorano anche in inverno...

Che ne dite? Se lo provate, fatemi sapere se vi è piaciuto!

A presto!

Chiara


Scherzi da... matrimonio! (Prima parte)

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Si avvicina maggio, il "mese delle spose", e mi son detta: "Perchè non scrivere un post dedicato agli scherzi che gli amici fanno agli sposini durante la festa del loro matrimonio?"

L'ispirazione è arrivata mentre, rovistando nell'armadio, mi è capitato tra le mani questo...


Vediamo se indovinate di cosa si tratta...

Vi do un indizio... è stato uno degli scherzi che ci hanno fatto durante la festa del nostro matrimonio. E haaveva un valore abbastanza elevato!!! ;)

Bene... intanto che vi spremete le meningi per indovinare, vi lascio ancora qualche idea, nel caso vi trovaste a dover organizzare qualche innocuo scherzetto per una coppia di amici che si appresta a festeggiare il "giorno del sì".

1) Frasi personalizzate, magari anche in rima, scritte su grandi striscioni appesi lungo la strada che gli sposi percorreranno per recarsi nel luogo della cerimonia, oppure al ristorante...


Foto by Fotovideo G&G

2) L'auto degli sposi piena di palloncini!!!

Foto by Fotovideo G&G

3) E i tradizionali barattoli di latta attaccati al paraurti posteriore. Uno scherzo che non manca mai, anche nei film...

4) Si sa, poi, che la nuova coppia sarà un pò a corto di soldi, specialmente dopo aver pagato i conti di ristorante, fotografo, agenzia viaggi... e allora parenti e amici saranno ben contenti di donare ai neo-sposi un bel gruzzoletto.
Ma consegnar loro tante belle buste contenenti banconote sarebbe troppo semplice.
Meglio una scatola o un barattolo pieno di... spiccioli!!!!
Eh si! Perchè se avete qualche amico che lavora in banca, o se trovate un impiegato compiacente, potrete cambiare le banconote precedentemente raccolte con tante, tantissime monete... ;)

Che ne dite? Vi piacciono questi scherzi?
Certo, forse non sono inediti, ma credo siano sempre attuali e di buon gusto.

E ne ho in serbo ancora tanti, tutti bellissimi; ma per non pubblicare un post troppo lungo, ho pensato di darvi appuntamento fra un paio di settimane con la seconda parte di "Scherzi da... matrimonio!".
Questa volta vi parlerò degli scherzi che si possono organizzare nella casa degli sposi!!! :)

Stay tuned! ;)

Ps: per chi ha avuto la pazienza di leggere fin qui... voglio svelare il piccolo quesito posto all'inizio. Quel bel cilindro che vedete nella foto racchiude la bellezza (più o meno) di 50.000.000 di lire (circa 25.000 euro)!!!
Peccato siano banconote ridotte in minuscoli pezzi, e pronte per il macero!!! 
I nostri amici l'hanno recuperato tramite un conoscente che lavorava in banca... simpatici, vero??!!! ;)

A presto

Chiara



Eco Craft Tour: l'appuntamento mensile con il riciclo creativo

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Da un'idea della vulcanica Alessiaè nato l'Eco Craft Tour, un appuntamento mensile con tante idee di riciclo creativo a tema.

Ogni primo giorno del mese, per tutto il 2013, infatti, un gruppo di craft blogger pubblicherà un post (ognuna sul proprio blog) mostrando la propria idea e le spiegazioni per realizzarla.

In ogni post, inoltre, verranno segnalati anche i link alle pagine delle altre blogger del gruppo, in modo da non perdersi nemmeno un'idea!

E a partire dall'appuntamento di maggio, ci sarò anche io!!! :)





Devo ammettere che l'invito a partecipare a questa iniziativa mi ha davvero lusingata... :)
Le mie "compagne di avventura", infatti, sono blogger apprezzate nonché abili creative "riciclose"!

E per farvi un'idea delle meraviglie che potrete ammirare (e magari realizzare grazie ai tutorial) non vi resta che leggere i post riassuntivi dei due mesi precedenti.
A marzo, il tema era "riciclare giocattoli", mentre ad aprile sono nate tante idee per riciclare tappi e coperchi.

Ma potrete partecipare anche voi! Vi basterà inserire, nei post riassuntivi mensili sul blog di Alessia, il link del post con cui pubblicate la vostra creazione a tema.

Allora vi do appuntamento per il primo maggio, con la terza tappa dell'Eco Craft Tour.
Non vedo l'ora! :)

A presto
Chiara


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