Oggi un post diversamente creativo.
Io, pur non lavorando fuori casa, mi ritrovo col tempo sempre ridotto all'osso, perchè molte attività non possono essere svolte mentre i bambini sono a casa. O meglio, alcune potrebbero essere fatte ugualmente, ma ci metterei il doppio del tempo, o magari loro si annoierebbero o vorrebbero metterci mano. E a volte non è proprio possibile.
E così mi sono inventata una piccola strategia per sfruttare al meglio il tempo durante il quale non ho aiutanti... :)
1) Scrivo delle liste:
lo so che sicuramente ci sarà qualcuno di voi che non le ama; io invece adoro le liste.
Mi aiutano a non dimenticare ciò che devo fare e, di conseguenza, a non farmi prendere dalla preoccupazione di tralasciare qualcosa di importante.
Così posso tenere sotto controllo la situazione, ma al tempo stesso liberare la mente dai pensieri e dalle cose che ormai ho messo nero su bianco, così il cervello si può cooncentrare su altro: sulle nuove idee, sulla risoluzione dei problemi, e su ciò che si sta facendo...
E' come chiudere dei processi inutili sul computer, liberando la ram. ;) Così andrà più veloce!
E poi, cosa importante, le liste non devono essere troppo lunghe.
E' sufficiente segnare ciò che si riuscirà realmente a fare nell'arco del tempo immediatamente disponibile.
Perchè è molto più soddisfacente cancellare tutti i pochi punti di una lista corta, che dieci punti di una lista lunghissima!
2) Suddivido il tempo:
per rendere più produttivo il mio tempo, lo suddivido a seconda del tipo di occupazioni che ho in programma: pulizie e riordino della casa, creatività e cucito, web e lavori al pc, ecc.
Solitamente dedico un'ora ad ogni tipo di attività (a meno che non vi siano urgenze o lavori particolari, per cui il programma può variare), in modo che in quel lasso di tempo io possa completamente concentrarmi sul lavoro da svolgere.
Terminata l'ora, cambio tipologia di attività.
3) Divido in tranche i lavori lunghi:
fare i lavori "grossi" e lunghi a piccole dosi mi consente di non spendere tutto il tempo a mia disposizione su una singola attività, a discapito delle altre.
Non c'è niente di peggio, infatti, che cominciare con slancio un'attività e poi ritrovarsi dopo un paio d'ore ancora nel mezzo del lavoro ma senza più voglia di continuare.
Come quando, da piccole, mia sorella ed io ci mettevamo a riordinare i nostri rispettivi cassetti e la camera.
Partivamo al mattino con tanto brio, svuotavamo tutto e poi ci ritrovavamo all'ora di pranzo ancora in alto mare.
Dopo pranzo la voglia di finire il lavoro era sotto zero, e la camera un caos! :)
4) Prima svolgo un dovere:
lo conoscete tutti il proverbio "prima il dovere e poi il piacere", vero?
Ecco, in questo caso casca a fagiolo.
Ma visto che a me le costrizioni non piacciono, prendo ad esempio questo detto proverbiale solo perchè mi son resa conto che se la mia prima attività è qualcosa di poco allettante la svolgo con più energia, perchè dopo potrò dedicarmi a cose più piacevoli.
Fare il contrario sarebbe controproducente.
Se cominciassi la mattinata cucendo, per esempio, arriverei al momento di dover svolgere le pulizie di casa con poca, pochissima voglia! :)
5) Prendo il toro per le corna:
Anche di questo ne avevo parlato ormai un bel pò di tempo fa,
in questo post.
Se c'è in programma un lavoro che non mi piace, lo svolgo per primo, o quando arriva il suo turno, senza lasciarlo per ultimo.
Rimandarlo a dopo significherebbe solo ritrovarmelo da fare quando sono più stanca e più svogliata.
O magari lo posticiperei ai giorni successivi, col rischio che diventi urgente e debba finirlo in fretta e furia.
Ecco, questi sono i miei piccoli trucchi, che spero possano tornarvi utili. Voi ne avete altri da suggerire?
A presto
Chiara