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La mia (prima) intervista: sono ospite di Sara (Sogni Risplendono)

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Buon pomeriggio! :)

Vi ho già parlato di Sara, un'amica creativa conosciuta tramite il blog.

Sara mi ha fatto una sorpresa, proponendomi un'intervista, che ha pubblicata oggi sul suo blog Sogni Risplendono.

Se vi va di conoscermi un pò di più, correte a leggerla! ;)

ps: grazie Sara per questa bella opportunità. E continua così. E' interessante poter conoscere meglio le blogger che leggiamo ogni giorno... :)

A prestissimo!
Chiara



Eco Craft Tour: portalibri fatto riciclando flaconi del detersivo

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Buongiorno e buon primo maggio! :)

Eccoci giunti al terzo appuntamento mensile (il primo che mi vede partecipe) dell'Eco Craft Tour ideato da Alessia.




Questo mese la fanno da padrone bottiglie e flaconi...

Quindi ora vi presento la "mia creatura": il portalibri realizzato con i flaconi del detersivo da bucato.


Dovete sapere che i miei figli fanno una gran fatica a tenere in ordine i libri (in realtà anche i giochi, ma questo è un altro discorso...).
Anche se li sistemiamo quotidianamente (o quasi), ben allineati in ordine di altezza sul loro scaffale, tendono a scivolare...
Per di più, ho notato che quando i bambini rimettono al posto un libro dopo averlo letto, non riescono a spostare bene i vari libri per farci stare quello da riordinare, ma lo appoggiano sopra agli altri; forse per comodità e per paura che spostandone uno, cadano giù anche tutti gli altri... 
Con questo risultato... quando va bene!!!!


E allora, per cercare di aiutarli a tenere a posto la loro biblioteca casalinga, ho pensato di creare per loro un portalibri fisso.
Se avessi usato i fermalibri tradizionali, infatti, penso che l'avrei trovato ovunque tranne che al proprio posto!!!! ;)

Ma cosa serve per costruire il portalibri riciclato?

- Un'asse di legno di circa 1,8 cm di spessore (larghezza e profondità variabili, a seconda dello spazio in cui andrà posizionata. Sarà comunque preferibile che l'asse misuri qualche millimetro in meno rispetto alla nicchia dove andrà posizionata, per lasciare spazio a sufficienza per lo spessore dei feltrini);
- Vernice per pitturare l'asse (facoltativa);
- Flaconi di detersivo vuoti in numero sufficiente ad occupare la superficie a disposizione;
- Pennarello indelebile;
- Forbici;
- Viti da 1,5 cm di lunghezza (due viti per ogni flacone);
- Cacciavite;
- Attrezzo per perforare (tipo perforatore per cinture o Crop-A-Dile);
- Occhielli di metallo;
- Pinza per occhielli;
- Feltrini;

Il procedimento è questo:

1) Col pennarello, disegnare il contorno del portalibri sul flacone (pulito e asciutto), e ritagliare.



2)Verniciare l'asse con il colore che più vi piace (facoltativo).

3)Posizionare i flaconi sull'asse, facendoli aderire bene l'uno all'altro.


4) Avvitare i flaconi con due viti per ognuno, alle due estemità della base.
Per essere certi di mantenere lo stesso margine su entrambi i lati dell'asse (nel caso che i flaconi non occupassero tutta la larghezza della base), è preferibile cominciare ad avvitare i flaconi centrali.




5) Una volta che tutti i flaconi sono stati fissati, praticare i fori come da foto sotto: un foro in alto e uno a metà altezza.


Attenzione: le due pareti alle estemità destra e sinistra (quelle rimaste singole) non vanno bucate (come da foto sopra).


Per bucare i flaconi adiacenti nello stesso punto, basta praticare il foro in contemporanea, tenendo unite le due parti di plastica con le dita.

6)  Con l'apposito attrezzo, applicare gli occhielli di metallo in modo da unire tra loro le pareti dei flaconi adiacenti.



7)Applicare i feltrini sui lati e sotto all'asse.

Ecco fatto! Il portalibri è pronto, e i libri sono finalmente in ordine...
E mio figlio mi ha già detto che ho avuto una buona idea!!! :)


Che ve ne pare?

E, come promesso, ecco gli altri geniali progetti di questo mese:

- Rachele di Arteteca presenta: da flacone a lampada

- Cristina di Ork'Idea Atelier presenta: portavasi riciclando flaconi di plastica

- Elisabetta di bimbumbeta presenta: portacellulare/portatutto con i flaconi dello shampoo

- Barbara di Speedy Creativa presenta: Bracciali con le bottiglie di plastica

- Laura di IsLaura presenta: Gioco labirinto con una bottiglia

- Alessia di Alessia scrap & craft presenta: ciondoli e portachiavi con le bottiglie

- Doria di unideanellemani presenta: Riciclo Bottiglie di Plastica: il Porta Tazzine 


Vi è venuta voglia di partecipare? Andate sul blog di Alessia, e inserite il link della vostra creazione! ;)

A presto!
Chiara


Scherzi da... matrimonio! (Seconda parte)

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Eccomi qui, come promesso, con qualche altra idea per degli scherzetti da fare a dei novelli sposi...


Oggi, invece, vi do qualche suggerimento per movimentare un pò l'atmosfera a casa degli sposini! :)

L'idea della distesa di bicchierini di plastica pieni d'acqua, con cui tappezzare il pavimento, è intramontabile.

A noi li hanno fatti trovare in camera da letto, ma sarebbe ancora più audace riuscire a posizionarli fino all'ingresso... però per questo bisognerebbe avere un "punto di rifornimento acqua" esterno alla casa degli sposi, che quasi sicuramente, vi odieranno a vita per questo scherzo!!! ;)

*****

In bagno, invece, trovammo questo piccolo foglietto sul coperchio del w.c.


Per rimanere in tema, i nostri cari amici avevano usato un pezzetto di carta igienica con disegnati dei pesciolini per avvisarci che... nel water c'erano degli ospiti!!!

Niente paura: i due pesciolini rossi erano sani e salvi dentro ad una "vaschetta" ricavata applicando della carta trasparente (tipo quella alimentare per sigillare i cibi) sui bordi della tazza del w.c., un pò d'acqua per ospitarli e... lo scherzo era pronto!
Non mi ricordo in che modo siamo riusciti a prendere i pesci per metterli al sicuro, ma certamente abbiamo avuto il nostro bel da fare!!! E intanto gli amici si divertivano a nostre spese! ;)

*****

Mio suocero, invece, mi ha raccontato lo scherzo che gli fece suo fratello, nel giorno del suo matrimonio.
E' uno scherzo simpaticissimo, ma forse un pò difficile da realizzare, a meno che non siate degli elettricisti provetti e molto abili...

Tornato a casa con la moglie, dopo i festeggiamenti, si sedette sul letto per cambiarsi d'abito.
Suonò il campanello, e così si alzò dal letto per andare alla porta a vedere chi fosse.
Fuori non c'era nessuno...
Ritornò in camera per cambiarsi. Si sedette sul letto, ma immediatamente il campanello suonò di nuovo.
E così tornò a vedere chi stesse suonando.
Ancora nessuno.
Che si trattasse di uno scherzo?
Per la terza volta tentò di cambiarsi d'abito; ma non appena si sedette di nuovo sul letto... il campanello ricominciò a suonare!
Fu allora che "mangiò la foglia", e capì che forse c'era qualche collegamento tra il sedersi sul letto e il suono del campanello...
E, infatti, scoprì un bel filo elettrico, collegato ad un pulsante, che partiva dalla porta per arrivare fin sotto al materasso!!! :-D

*****

E poi ci sono le sveglie!!!


Photo by chriki7274 - stock.xchng

Quella telefonica, prenotata tramite il telefono fisso di casa... oltre al danno la beffa, visto che è a pagamento! ;)

Oppure una o più sveglie nascoste negli armadi, che suoneranno agli orari più svariati della notte!!!
E gli sposi, per poter continuare a dormire, dovranno prima fare la caccia al tesoro... 

*****

Un altro scherzetto, questa volta in "stile caserma", è quello di rifare il letto con "il sacco".

In pratica basterà disfare il letto (o farlo fare già così dalle amiche della sposa, che di solito sono le "addette" alla preparazione del letto per gli sposi) e tirare verso l'alto la parte di lenzuolo che era dalla parte dei piedi, sovrapponendola alla parte che viene risvoltata sopra al copriletto.
Si formerà così una piega (a metà del letto) ed entrando sotto le lenzuola non si riuscirà ad allungare le gambe... e, per di più, bisognerà rifare il letto, per poterci dormire!!! ;)

Se poi volete rendere il tutto ancora più "laborioso"... spargete un pò di riso dentro alle lenzuola!

*****

E, dulcis in fundo, che ne dite di una bella serenata da cantare sotto alla finestra dei due sposini?

La sera del giorno in cui si sposò mio fratello, i suoi amici si appostarono sotto alla finestra della camera da letto e, non appena si spense la luce, cominciarono a cantare e a far schiamazzi... così i due sposini, temendo le lamentele dei vicini per tutto quel baccano, si affacciarono per zittirli...

Ma i vicini, a loro volta, si affacciarono alla finestra per dare il loro "benestare"... perchè in quell'occasione un pò di confusione si poteva anche tollerare!!! :-D
  
*****

Ecco, questi erano i miei suggerimenti in fatto di scherzi da realizzare nel nido di due novelli sposi.
Che ne dite?

Spero di avervi dato qualche spunto interessante. ;)

E se conoscete anche voi qualche scherzo, innocuo e di buon gusto, scrivetelo pure nei commenti!
Potrà sempre tornar utile a me e a tutti coloro che passeranno di qui a leggere. ;)

A presto!
Chiara



Shopping bag di stoffa con manici di nylon

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Buongiorno! :)

Oggi volevo mostrarvi due shopper che ho cucito di recente, e che mi han fatto venir voglia di cominciare a sperimentare nuovi accostamenti di colore e tessuto...

Ho voluto provare ad abbinare la stoffa con il nylon, che ho utilizzato per creare dei manici super-resistenti.

Temevo, infatti, che i manici di stoffa prima o poi potessero consumarsi, come quelli della borsa di iuta che avevo riparato tempo fa.

La prima delle due borse che ho cucito è stata questa nera e bianca.


La stoffa per l'esterno l'avevo acquistato tempo fa da Gs Scampoli (che paradiso per chi ama le stoffe!), ed è un tessuto di lana o misto-lana.
Per l'applicazione, invece, una striscia di pannolenci nera e una del tessuto di cotone fantasia che ho usato anche per l'interno.

I manici li ho fatti lunghi, così si può anche portare sulla spalla.


Mi piace questo abbinamento di colori e tessuti, perchè credo si adatti bene anche ad un look "da ufficio".

L'altra shopper, invece, è un pò più casual.



Le stoffe che ho usato sono color kaki per l'esterno, e cacao per l'interno.
Un'applicazione di cotone fantasia, e i manici lunghi in nylon, questa volta beige.

Anche la stoffa color kaki devo averla trovata da Gs Scampoli e, purtroppo, sta quasi per finire...


Chissà perchè, ma questa shopper mi fa venire in mente un bel pomeriggio di primavera e un giro al parco, magari mangiandosi un gelato e leggendo un libro seduti in un prato...


... anche a voi?


Buon venerdì.

Chiara




G.A.S.iamoci e piccola Fiera dell'Economia Solidale: ecco i prossimi appuntamenti di giugno

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Ormai è iniziato il mio conto alla rovescia per i preparativi delle due piccole fiere alle quali parteciperò la seconda e la terza domenica di giugno.

Tante cose da preparare... ce la farò? Speriamo! :)

Il primo appuntamento è per domenica 9 giugno a Concorezzo, con G.A.S.iamoci.



La seconda fiera sarà domenica 16 giugno ad Agrate Brianza, e non appena avrò a disposizione il volantino lo pubblicherò.

Come al solito l'emozione non mancherà, ma per fortuna sarò in buona compagnia.

Tra gli espositori ci sarà anche Grazia di Magike Mani, che ho avuto il piacere di conoscere di persona lo scorso dicembre, alla piccola Fiera di Natale.
E poi anche altri amici con i quali si condivideranno queste lunghe giornate di festa.

Se vorrete fare un giro da queste parti, io vi aspetto! :)

Chiara



Come ho fatto le nuove tovagliette americane (di stoffa) per la nostra tavola

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Scusate la latitanza di queste due ultime settimane, ma è un periodo pieno.

Pieno di impegni, pieno di scadenze e, purtroppo, anche pieno di piccoli incovenienti di salute e ho il piccolo a casa dall'asilo, per cui non son riuscita a fare tutto quello che mi ero proposta! :)

E così oggi torno con un piccolo progetto che sono riuscita a realizzare piuttosto velocemente, e che mi sembra proprio ideale per la tavola primaverile/estiva (sempre che le giornate si decidano a stabilizzarsi sul bel tempo!): delle coloratissime tovagliette americane.




Le ho confezionate utilizzando una tovaglia, acquistata presso il mio negozio di scampoli "quasi sotto casa".

Mi piace molto per i suoi colori e perchè mi sembra proprio trasmettere l'allegria del periodo estivo e vacanziero.

Volete provare anche voi a cucire le vostre tovagliette personalizzate?

Vi elenco i passaggi (sono così semplici che non credo servano fotografie, ma se avete dubbi, chiedete pure):

1)Tagliate due rettangoli di tessuto un pò spesso (tipo quello degli strofinacci da cucina) che misurino circa 45 cm x 35 cm;

2) Mettete le due stoffe diritto contro diritto e fissatele con gli spilli;

3)Cucite lungo il perimetro (a piedino) lasciando su uno dei lati un'apertura di circa 10 cm;

4) Togliete gli spilli e tagliate l'eccedenza degli angoli, stando lontano dalla cucitura almeno 2 millimetri;

5)Rivoltate il lavoro facendo uscire bene gli angoli con un uncinetto;

6) Stirate le cuciture (in modo da aprirle il più possibile) e la parte dove c'è l'apertura (così da dare bene la piega);

7) Fate un'impuntura (a riva o a mezzo piedino) lungo tutto il perimetro della tovaglietta, per chiudere l'apertura usata per rivoltare.

8) Stirate il lavoro finito in modo da renderlo perfetto!

Fatto! :)



Cosa ne dite? Non è un bel modo per personalizzare la tavola a seconda delle occasioni?
O, perchè, no, ogni membro della famiglia potrebbe avere una tovaglietta diversa, secondo il proprio gusto...

A presto... ci si "vede" il primo giugno per la quarta tappa dell'Eco Craft Tour.
Mi raccomando, non mancate! ;)

Chiara


Eco Craft Tour: cestino fatto con lattina di birra e spago

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Ci siamo! Eccoci arrivati al quarto appuntamento dell'Eco Craft Tour.


Questa volta ci siamo cimentate con il recupero di lattine e scatole/barattoli di latta.

Vi ricordo, inoltre, i temi dei mesi precedenti:
- marzo: idee per riciclare giocattoli;
- aprile: idee per riciclare tappi e coperchi;

Io mi sono ispirata a questo recupero di una lattina di birra, e ho creato un cestino, che può diventare svuota-tasche, portacaramelle, portatutto, ecc.





Anzi, dovete sapere che tempo fa, forse nel periodo in cui ho fatto il mini-corso di tintura naturale, mi frullava per la testa l'idea di fare anche un corso per imparare ad intrecciare cesti.
Non ne ho ancora avuto l'occasione, ma magari, un giorno... :)

E così, ho provato l'ebbrezza dell'intreccio con il progetto di questo mese.

Per creare il mio cestino mi sono procurata:

- Una lattina di birra da 50 cl;
- Un gomitolo di spago di medio spessore;
- Un coltello appuntito;
- Un paio di forbici;

Una premessa: la latta non è tagliente, purchè venga maneggiata con attenzione durante la lavorazione. Volendo potete utilizzare dei guanti protettivi, ma sono un pò ingombranti...

1) Per prima cosa ho sciacquato la lattina e poi ho tagliato via la parte superiore (prima bucando la latta col coltello, e poi tagliandola con le forbici):




2)Ho tagliato la lattina a strisce verticali (quantità e larghezza a piacere, purchè siano in numero dispari):




3) Poi ho fissato lo spago alla base di una delle strisce con un nodo (all'interno della lattina) e ho cominciato l'intreccio, passando lo spago dentro e fuori dalla latta:




4) Arrivata quasi alla fine delle strisce di latta, ho fissato lo spago con qualche intreccio poco evidente e un nodo, tagliando l'eccedenza di spago:




5) Ho piegato le strisce di lattina avanzate in modo da fermare lo spago. Se l'ultimo giro di spago in corrispondenza della striscia si trovava verso l'esterno del cestino, giravo la linguetta verso l'esterno; al contrario, se l'ultimo giro di spago si trovava verso l'interno del cestino, piegavo la linguetta verso l'interno:




6) Per ultimo ho infilato le linguette sotto ai giri di spago, per nasconderle e rifinire il cestino:




E il mio cestino è pronto per... metterci tante caramelle! :)




E qualcuno ne ha approfittato... ;)


Per scoprire cosa avranno realizzato le altre partecipanti all'Eco Craft Tour, ecco qui i link delle loro creazioni. Io sono curiosissima. E voi?

Rachele di Arteteca presenta: da barattolo di latta a salvadanaio

Beta di bimbumbeta presenta: da barattolo di latta a lanterna

Giada di Quando Fuori Piove presenta: le stelle in barattolo (ovvero come proiettare le costellazioni di fianco al lettino)

Barbara di SpeedyCreativa presenta: mobiles con fiori delle lattine e feltro!

Laura di IsLaura presenta: come realizzare un fiore "da compagnia" con una lattina da bere

Alessia di Alessia scrap & craft presenta: fiore girandola costruito con barattoli e lattine



A presto!

Chiara




Piccola Fiera dell'economia solidale - 16 giugno 2013

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Buon martedì!

Reduce dal mercato fatto a Concorezzo, del quale spero presto di mostrarvi qualche foto, vi ricordo che farò il bis domenica prossima, 16 giugno.

Questa volta ad Agrate Brianza, dalle 9.00 alle 18.00 in piazza Sant'Eusebio.




Speriamo sempre nel bel tempo...

Domenica scorsa, tutto sommato, siamo stati fortunati perchè non ha mai diluviato; ma col sole sarebbe stata tutta un'altra cosa.

Io sto rimpinguando un pò le scorte: i bavaglinihanno avuto un discreto successo, per cui ne approfitto per farne ancora qualcuno con delle stoffe veramente carine che aspettavano solo di essere utilizzate. :)

Poi c'è stata mia mamma che mi ha dato qualche dritta su come valorizzare meglio l'esposizione delle borse... per cui ho già fatto un nuovo schemino di allestimento dei tavoli,per averetutto nero su bianco nel caso l'emozione del momento (si, ogni volta le gambe tremano sempre un pò!) dovesse farmi andar via la memoria! 

Come al solito, se siete nei paraggi e volete passare a trovarmi, io vi aspetto! :)

A presto

Chiara


Resoconto delle fiere e piccoli grandi pensieri...

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Eccoci qui con un pò di tranquillità post-fiere... :)

Ora tiro un pò il fiato, perchè l'impegno necessario per l'organizzazione e la preparazione del materiale per questi due eventi di giugno è stato stancante.

Sono state due giornate molto diverse tra loro, meteorologicamente parlando: a Concorezzo siamo stati in compagnia del cielo grigio e di qualche piovasco, mentre ieri il sole l'ha fatta da padrone. E così anche il caldo.
Per fortuna c'era anche un pò di brezza, che ci rinfrescava...

In comune, però, il piacere di vedere la gente passeggiare e animare il centro del paese; fare due chiacchiere con chi si conosce e con chi si incontra per la prima volta; scoprire nuovi artigiani e diverse realtà produttive, di chi il lavoro se l'è inventato e se lo guadagna giorno dopo giorno, non mollando nonostante le difficoltà... sono esempi che (mi) aiutano a coltivare il sogno, anche se magari ancora molto lontano, di poter trasformare una passione in una lavoro vero...

Essendosi svolte ad una sola settimana di distranza l'una dall'altra, la disposizione delle mie creazioni è stata più o meno la stessa.
Magari mi inventerò qualcosa di nuovo per le prossime occasioni... qualche idea già c'è! ;)

Ecco qui il mio allestimento ed io (mannaggia ai riflessi sugli occhiali!) durante la festa di Concorezzo:




E volevo farvi notare l'espositore per i bavaglini, creato in tempo record da mio marito :)



Mi piaceva l'idea di esporli come se fossero stesi ad asciugare.
Che ne dite, non è un'idea simpatica? :)

Qui, invece, ecco la fiera di ieri vista dal mio gazebo:


E qualche dettaglio di creazioni nuove nuove, o quasi.

Le pochette...



...e i segnalibri...



...che presto vi mostrerò meglio con dei post dedicati.

E poi, prima di concludere, ancora un pensiero: queste occasioni, queste fiere, mi fanno pensare a come, purtroppo, stiamo perdendo la tradizione dei negozi di quartiere, delle botteghe, che pian piano vengono soppiantati dai grandi centri commerciali, dove i negozi sono tutti uguali perchè appartengono alle grandi catene di franchising.
Un paese o una città dove, invece, fioriscono i piccoli negozi possiede anche un patrimonio di esperienza e di rapporti interpersonali tra persone che vivono nello stesso luogo.
Un legame che può far nascere anche amicizie, e magari solidarietà.

Chissà se saremo capaci di invertire la tendenza, e tornare "al piccolo"...

A presto
Chiara



Nuove shopper e una pochette

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Forse le avevate intraviste nella foto del mio banco alla fiera, o forse no.

Ma avevano diritto ad una presentazione come si deve, e quindi, eccole qui!

Due shopper inedite, ma sempre con manici lunghi; una di un bel cotone pesante color naturale con stampe a tema marino in nero, e l'altra di jeans abbinato ad un fantastico tessuto a fumetti.


E il bello è che al negozio di tessuti, quando ho scelto la stoffa a fumetti, il proprietario mi ha detto che quella era la stoffa più costosa del negozio!
Neanche a cercarla col lanternino...
Ma non potevo lasciarla lì, perchè era perfetta per le borse che avevo in mente... :)



Ma pensate che sia tutto qui?
No no... perchè questa shopper è double-face.
Basta rivoltarla e, al posto della borsa fantasia, ne avrete un'altra in jeans con una striscia a fumetto...


Quella bianca e nera, invece, è più semplice.

Non è double-face, ma la fantasia mi piace molto perchè richiama il mare...


E la stoffa è così bella sostenuta che l'ho usata anche per fare una pochette con chiusura a zip in tinta, senza imbottitura.
L'ho solamente foderata con un altro tessuto color naturale.


Ho ancora altre due pochette da presentarvi, ma sarà per un'altra volta.

Intanto spero che questi lavori vi siano piaciuti. :)

A presto

Chiara



5 mosse efficaci per ottimizzare il (poco) tempo a disposizione

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Oggi un post diversamente creativo.

Io, pur non lavorando fuori casa, mi ritrovo col tempo sempre ridotto all'osso, perchè molte attività non possono essere svolte mentre i bambini sono a casa. O meglio, alcune potrebbero essere fatte ugualmente, ma ci metterei il doppio del tempo, o magari loro si annoierebbero o vorrebbero metterci mano. E a volte non è proprio possibile.

E così mi sono inventata una piccola strategia per sfruttare al meglio il tempo durante il quale non ho aiutanti... :)


Photo by GiniMiniGi - stock.xchng


1) Scrivo delle liste:

lo so che sicuramente ci sarà qualcuno di voi che non le ama; io invece adoro le liste.
Mi aiutano a non dimenticare ciò che devo fare e, di conseguenza, a non farmi prendere dalla preoccupazione di tralasciare qualcosa di importante.
Così posso tenere sotto controllo la situazione, ma al tempo stesso liberare la mente dai pensieri e dalle cose che ormai ho messo nero su bianco, così il cervello si può cooncentrare su altro: sulle nuove idee, sulla risoluzione dei problemi, e su ciò che si sta facendo...
E' come chiudere dei processi inutili sul computer, liberando la ram. ;) Così andrà più veloce!

E poi, cosa importante, le liste non devono essere troppo lunghe.
E' sufficiente segnare ciò che si riuscirà realmente a fare nell'arco del tempo immediatamente disponibile.
Perchè è molto più soddisfacente cancellare tutti i pochi punti di una lista corta, che dieci punti di una lista lunghissima!


2) Suddivido il tempo:

per rendere più produttivo il mio tempo, lo suddivido a seconda del tipo di occupazioni che ho in programma: pulizie e riordino della casa, creatività e cucito, web e lavori al pc, ecc.

Solitamente dedico un'ora ad ogni tipo di attività (a meno che non vi siano urgenze o lavori particolari, per cui il programma può variare), in modo che in quel lasso di tempo io possa completamente concentrarmi sul lavoro da svolgere.
Terminata l'ora, cambio tipologia di attività.


3) Divido in tranche i lavori lunghi:

fare i lavori "grossi" e lunghi a piccole dosi mi consente di non spendere tutto il tempo a mia disposizione su una singola attività, a discapito delle altre.
E così non rischio nemmeno di annoiarmi, come vi raccontavo tempo fa per la pulizia del bagno.

Non c'è niente di peggio, infatti, che cominciare con slancio un'attività e poi ritrovarsi dopo un paio d'ore ancora nel mezzo del lavoro ma senza più voglia di continuare.
Come quando, da piccole, mia sorella ed io ci mettevamo a riordinare i nostri rispettivi cassetti e la camera.
Partivamo al mattino con tanto brio, svuotavamo tutto e poi ci ritrovavamo all'ora di pranzo ancora in alto mare.
Dopo pranzo la voglia di finire il lavoro era sotto zero, e la camera un caos! :)


4) Prima svolgo un dovere:

lo conoscete tutti il proverbio "prima il dovere e poi il piacere", vero?
Ecco, in questo caso casca a fagiolo.
Ma visto che a me le costrizioni non piacciono, prendo ad esempio questo detto proverbiale solo perchè mi son resa conto che se la mia prima attività è qualcosa di poco allettante la svolgo con più energia, perchè dopo potrò dedicarmi a cose più piacevoli.

Fare il contrario sarebbe controproducente.
Se cominciassi la mattinata cucendo, per esempio, arriverei al momento di dover svolgere le pulizie di casa con poca, pochissima voglia! :)


5) Prendo il toro per le corna:

Anche di questo ne avevo parlato ormai un bel pò di tempo fa, in questo post.

Se c'è in programma un lavoro che non mi piace, lo svolgo per primo, o quando arriva il suo turno, senza lasciarlo per ultimo.
Rimandarlo a dopo significherebbe solo ritrovarmelo da fare quando sono più stanca e più svogliata.
O magari lo posticiperei ai giorni successivi, col rischio che diventi urgente e debba finirlo in fretta e furia.

Ecco, questi sono i miei piccoli trucchi, che spero possano tornarvi utili. Voi ne avete altri da suggerire?

A presto
Chiara


Borsettine a tracolla per bambine: un nuovo amore!

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Che io mi innamori follemente di certe creazioni, tanto che ne farei e rifarei in mille varianti, forse l'avete già intuito nel post dei bavaglini... :)

Solo che questa volta la creazione in questione è un pochino più elaborata, per cui per il momento ne ho fatti solo due esemplari.

Uno è questo:




Si tratta di una borsettina con tracolla, preparata come regalo di compleanno per una compagna di classe di Emanuele.

L'altra l'ho cucita per esporla alle fiere appena passate, e visto che per ora non l'ha adottata nessuno, avrò il tempo di fotografarla per benino e mostrarvela più avanti.

Per questa ho accostato un tessuto jeans e un cotone americano dalla fantasia veramente sweet.

E per vivacizzare l'insieme ho voluto fare la tracolla utilizzando il medesimo tessuto jeans, ma usato dal rovescio.


Se fossi una bambina, credo proprio che andrei matta per una borsetta così... :)

Una caramella, un fazzolettino, qualche spicciolo preso dal salvadanaio, e magari anche il lucida-labbra al profumo di fragola, di quelli che staresti sempre lì ad annusarli... e via, pronta per una passeggiata!




Credo proprio che selezionerò qualche altra stoffina per creare ancora un paio di borsette mignon!

Ps: vi do appuntamento per lunedì prossimo, primo luglio, per la nuova tappa dell'Eco Craft Tour. Cosa ci saremo inventate questa volta? :)

Ciao ciao

Chiara


Comunicazione di servizio: Bloglovin

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Da domani, 1° luglio, Google Reader dovrebbe smettere di funzionare.
Non sapendo per quanto tempo ancora funzionerà Google Friend Connect, ho deciso di aggiungere sulla barra laterale del blog anche il pulsante per seguirmi su Bloglovin.

Il tempo di sistemare il tutto , e lo troverete... ;)

Per ora potete seguirmi grazie a questo link

A presto... e vediamo da domani cosa succederà!

Buona domenica

Chiara


Eco Craft Tour: bigliettini chiudipacco fatti con giornali e riviste

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Bene bene bene... eccoci qui con l'appuntamento di luglio dell'Eco Craft Tour.




Come mio solito vi riassumo i temi dei mesi scorsi, così potrete prendere spunto per creare qualcosa di speciale con materiali di recupero che sicuramente avete in casa:

- marzo: idee per riciclare giocattoli;
- aprile: idee per riciclare tappi e coperchi;
E questa volta, invece, vediamo cosa si può fare con le pagine di giornali e riviste, che normalmente, una volta letti, finiscono nel bidone della carta.
Io mi son buttata sui miei amati bigliettini chiudipacco! :)
E, tra l'altro, è un progetto alla portata anche dei bimbi.



Se volete provare anche voi a realizzarli, procuratevi:

- Fogli di giornali e riviste con immagini e foto;
- Cartoncino bianco;
- Colla spray (o colla stick o biadesivo: seguono dettagli);
- Forbici;
- Bucatrice;
- Spago;
- Fustellatrice (opzionale);

1) Scegliete delle pagine di riviste e giornali con le immagini e le foto che più vi piacciono.



2) Incollate la pagina o la parte che intendete utilizzare (lasciando un pò di margine intorno all'area del bigliettino finito) su un cartoncino.
Io mi trovo bene con la colla spray perchè, a differenza della colla stick, ha una perfetta aderenza e non lascia grumi tra i due strati di carta (coprite bene con un telo l'area di lavoro e quella circostante).
Volendo si può usare anche il biadesivo, ma solo se userete le forbici per sagomare i vostri bigliettini. 
Usando un fustellatore a molla, infatti, lo spessore del sandwich pagina+biadesivo+cartoncino sarà troppo spesso.




3) Ritagliate i bigliettini e praticate un foro per far passare lo spago che servirà a legarli al pacchetto.



Ecco qui degli allegri bigliettini che renderanno ancora più belle le vostre confezioni regalo!


Sul retro potrete scrivere un piccolo augurio, o il nome del destinatario del regalo (utile, per esempio, per i regali da lasciare sotto l'albero di Natale); oppure il vostro nome, se è un regalo destinato ad un solo festeggiato che riceverà molti doni tutti in una volta...


Volete altre idee per utilizzare giornali e riviste?

Ecco quelle delle altre blogger che partecipano al tour:

Rachele di Arteteca presenta: da rivista a bijou

Beta di bimbumbeta presenta: da pagine da buttare a scatole da regalare

Barbara di Speedy Creativa presenta: Lumachine portafoto dai volantini del supermercato

Alessia di Alessia scrap & craft presenta: aquilone fai da te con la carta di giornale

Doria di Unideanellemani presenta: 5 idee per riusare riviste e giornali




E se anche voi avete un'idea da condividere, potete farlo andando sulla pagina riassuntiva di questo mese dell'Eco Craft Tour.




Ciao ciao
Chiara


Scatole portafoto fai-da-te come regalo speciale

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Anche voi pensate che regalare fotografie sia molto emozionante?
Soprattutto per chi le riceve, ma anche per chi le sceglie con cura per poi donarle.

E poi il "contorno" non è da meno.
Che si scelga una cornice, un album o un supporto alternativo, come in questo caso, è bello trovare la soluzione più adatta al tipo di foto e al destinatario del regalo.

Quando mi hanno chiesto di preparare queste tre scatole, ero un pò indecisa su come farle.
Ma trattandosi di foto di bimbi, credo che questi soggetti si adattino bene... :)




L'idea di partenza era quella di mettere semplicemente le foto nella scatola.

Ma poi è capitato a fagiolo (come si suol dire) un bel tutorial di Gio per fare una scatola portafoto con un album a fisarmonica.
Avete presente quando cercate un'idea e vi arriva subito quella giusta a portata di mano? Ecco, è successo così.




E allora mi son messa all'opera creando delle scatole con coperchio come quelle del tutorial di Barbara, decorandole con un arcobaleno e dei palloncini di carta.

La fisarmonica interna sulla quale applicare le foto l'ho composta facendo un sandwich di carta da pacco colorata + carta da pacco (riciclata) + pacco da carta colorata.
Per dare un effetto visivamente più leggero, però, la carta da pacco colorata l'ho usata al contrario e come adesivo ho usato la colla spray, la stessa utilizzata per le etichette chiudipacco.



Secondo me queste scatole con album a fisarmonica sono adatte per tante occasioni... da regalare ai nonni, alle maestre, o anche come bomboniera fai-da-te.

Cosa ne pensate? :)

Questa volta non vi dico "a presto", perchè ho voglia di staccare un pò e riposarmi... però ho ancora un sacco di cose da fotografare e mostrarvi, per cui preparatevi per quando tornerò operativa! ;)

Ciao ciao

Chiara




10 giochi da fare in auto (per intrattenere i bambini, ma anche i grandi!)

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Photo by Matey - stock.xchng

Che stiate per partire per le vacanze o che dobbiate passare un pò di tempo in auto coi bambini a causa del traffico cittadino, arriva il momento in cui i pargoli cominciano a scalpitare perchè il viaggio diventa troppo lungo.

Se non vi siete portati dietro nessun gioco o libro poco male, però, perchè i giochi che sto per suggerirvi non hanno bisogno d'altro che di voi, dei vostri bambini e di fantasia, osservazione e in qualche caso anche delle mani! :)

Noi ne abbiamo sperimentato qualcuno durante il recente viaggio in auto verso la meta delle nostre vacanze, mentre per altri bisognerà aspettare ancora qualche anno, perchè sono più adatti ai bimbi che sanno già leggere e scrivere.

Ed eccoli qui:
1) Contare i nidi che ci sono sui rami degli alberi.
Sebbene sia un gioco più adatto all'autunno e all'inverno, perchè i rami spogli favoriscono la visualizzazione dei nidi, io trovo che sia divertente e sorprendente.
E qui mi ci gioco la faccia: non sapete quanti nidi ho contato per passare il tempo durante le interminabili e odiose code in tangenziale!!! :-D Tranquilli... non guidavo io, eh! ;)

2) Contare le auto con determinate caratteristiche.
Chi riesce a vedere più auto rosse, o quelle con la targa di un determinato paese, o ancora quelle che trasportano anche delle biciclette, e così via... vince!

3) Trovare, a turno, quante più parole che iniziano con una determinata lettera.

4) Indovinare l'animale misterioso.
Chi conduce il gioco pensa ad un animale, e gli altri devono fare delle domande le cui risposte saranno gli indizi per indovinare di che animale si tratta.
E' un gioco che abbiamo fatto una volta anche a tavola, mentre aspettavamo che una portata fosse pronta, e con il mio ornitorinco c'è stato da divertirsi e ho dato a tutti del filo da torcere. E l'attesa non è pesata nemmeno ai bambini. :)

5) Cantare solo la musica di una canzone, senza le parole.
Gli altri giocatori dovranno indovinare il titolo del brano.

6) Trova gli ingredienti.
Si sceglie una pietanza e i bambini devono indovinare quali ingredienti servono per cucinare quel piatto.
Vi assicuro che ne sentirete delle belle! ;)

7) Crea la storia.
Il primo giocatore inizia la storia scegliendo una frase a suo piacimento e poi, a turno, si continua la fiaba introducendo personaggi, luoghi e avvenimenti che renderanno unico e imprevedibile il racconto.

8) Le parole al contrario.
Questo gioco divertirà i bambini che sanno già leggere e scrivere: basterà scegliere una parola e cercare (con la sola visualizzazione mentale, senza l'aiuto di carta e penna) di pronunciarla al contrario.

9) Oggi sono andato al mercato...
Noi ci giocavamo anche in famiglia, dopo cena, e vi assicuro che ci facevamo delle risate da non poterne più! :)

Il primo giocatore inizia dicendo: "Oggi sono andato al mercato e ho comprato (oggetto a scelta)".
Il secondo continua con: " Oggi sono andato al mercato e ho comprato (oggetto a propria scelta) e (oggetto scelto dal primo giocatore)".
Il terzo giocatore dovrà continuare così, elencando per primo il proprio oggetto, poi quello del secondo giocatore e poi quello del primo.
E così via... il primo che sbaglia verrà eliminato.
Vince chi elimina tutti.
E... no panic! :-D

10) Morra cinese (o Sasso, carta, forbice).
Per ovvie ragioni di sicurezza, per giocare a questo gioco sarà necessario che il bimbo abbia un compagno di giochi diverso dal conducente! :-D

Sono giochi che conoscevate già? Ce ne sono altri che non ho elencato?
Sarò felice di aggiornare la lista con i vostri suggerimenti, e me li segnerò come salva-viaggio da utilizzare al momento opportuno...

A presto

Chiara


Borsa a tracolla in jeans e cotone a fiori

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Spero di non sembrarvi monotona pubblicando un'altra borsa a tracolla in jeans... :)

Anche lei è stata preparata come regalo per una bimba.
Questa volta era per il compleanno di una compragna di classe di Riccardo.




Sarà che di giochi, ormai, i bimbi ne hanno piene le camerette. Per cui abbiamo preferito donare qualcos'altro.

Però prometto che, per il prossimo compleanno, mi inventerò qualcosa di alternativo! :)

Jeans leggero e cotone americano a fiori dai colori sgargianti.
Peccato sia fuori assortimento! Però un pezzetto ancora mi è rimasto... :)




Per la serie "se non sono handmade non li vogliamo!" :-D




Ciao ciao, e a presto con il prossimo appuntamento con l'Eco Craft Tour!
Primo agosto, stessa spiaggia stesso mare...

Chiara


Eco Craft Tour: orologio da parete fatto con il cartoncino ondulato

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Il tempo vola e siamo già al primo di agosto!

E anche se ci sono le vacanze di mezzo, le blogger dell'Eco Craft Tour vi fanno compagnia con tante idee per creare oggetti originali, utilizzando materiale di recupero.



Vi riassumo, come sempre, di cosa si era parlato negli scorsi appuntamenti, nel caso vi foste persi qualche post:

- marzo: idee per riciclare giocattoli;
- aprile: idee per riciclare tappi e coperchi;
- giugno: idee per riciclare lattine e scatole/barattoli di latta;
- luglio: idee per riciclare giornali e riviste;

Questa volta il protagonista sarà il cartone e io, nello specifico, ho pensato di "far fuori" un pò di cartoncino ondulato delle confezioni degli Oro Saiwa, che qui non mancano mai.

Li avevo già utilizzati per decorare un sacchetto di carta da pacco, tempo fa, ma nel frattempo se ne sono aggiunti tanti altri e un progetto più corposo, come questo orologio da parete, è quello che ci vuole per smaltire le scorte.





I materiali necessari non sono molti:
- un meccanismo per orologio da parete;
- cartoncino ondulato;
- forbici;
- colla vinilica;
- righello;
- vernice protettiva trasparente (spray);
- colori (facoltativo);

1) Per prima cosa bisognerà tagliare il cartoncino ondulato in tante (ma tante) strisce.
I tagli andranno fatti perpendicolarmente alle onde, e le strisce dovranno misurare circa 0,5 cm (o comunque un pò meno della vite dell'orologio).



2) Poi basterà arrotolare il cartoncino intorno alla vite del meccanismo, fermandolo con un pò di colla, senza però incollarlo alla vite stessa.
In pratica, in questa fase del lavoro, la vite servirà solo per prendere la misura del foro necessario per infilare il lavoro finito sul meccanismo.




3) Continuando ad arrotolare le strisce, precedentemente sporcate con un pò di colla, si formeranno dei cerchi della grandezza voluta.

4)  E' il momento di pensare al colore.
Se l'orologio verrà appeso ad una parete colorata, potrete lasciarlo del colore naturale del cartoncino.
Oppure potrete colorare con le bombolette spray i singoli cerchi prima di assemblarli.

Io ho trovato degli spray a base d'acqua con un contenuto ridotto di solvente.

5) Una volta che il colore si è asciugato si passa all'assemblaggio. E le varianti sono infinite.
Si può fare un solo cerchio, più o meno grande a seconda dei gusti, o realizzare tanti cerchi di grandezze diverse e fissarli tra di loro con l'aiuto della colla vinilica, come ho fatto io.
Oppure creare tanti altri motivi. E, infatti, ho intenzione di dare il via a molti esperimenti... :)



6) Per proteggere e rendere più resistente il tutto, passare della vernice protettiva trasparente.
Io, per comodità, ho usato anche in questo caso un prodotto spray.

7) Una volta che la vernice sarà asciutta, posizionare la decorazione sul meccanismo dell'orologio, avvitare la ghiera e applicare le lancette.




Non è carino?! ;)

Ed è già appeso nella mia craft-room.

*****

Qui trovate le idee delle altre blogger che partecipano al Tour:

Rachele di Arteteca presenta: orecchini di cartone

Alessia di "Alessia scrap & craft" presenta: ciabattine di cartone, cotone e bottoni

Cristina di Ork'Idea Atelier presenta: scacciapensieri estivo riciclando il cartone

Beta di "bimbumbeta" presenta: da vassoi di cartone ad utile contenitore {... adoro le scatole!}

Barbara di SpeedyCreativa presenta: scatoline regalo con l'anima dei rotoli del nastro adesivo

Doria di "unideanellemani.it" presenta: colorati appendi abiti per l'armadio

Bietolina di "il nido di Ale " presenta : Scatola floreale porta tutto


Se volete contribuire anche voi con un'idea per riciclare il cartone, potete inserire il link del vostro progetto in questa pagina dedicata, sul sito di Alessia.

A presto!

Chiara



Un regalo di compleanno spiritoso e fai-da-te

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Oggi è il mio compleanno! :-)

E quindi, quale migliore occasione per farvi vedere che regalo divertente ho ricevuto qualche anno fa da mio marito, mio fratello e mia sorella, che hanno preso spunto da una piccola disavventura capitatami qualche giorno prima per prendermi in giro un pò?

L'ho ritrovato domenica, sistemando (finalmente) i miei cassetti.

Una bellissima Truffy Card e un libro (in realtà quaderno per gli appunti)  intitolato "L'utile e il dilettevole - ovvero la brillante arte del furto col pancione".


Truffy Card



Il retro della Truffy Card e il best seller "L'utile e il dilettevole - Ovvero la brillante arte del furto col pancione"

Ora, però, vi spiego i retroscena: dovete sapere che, un pomeriggio di luglio di quattro anni fa, mi recai in uno dei Decathlon della mia zona per acquistare e far stampare una maglietta da regalare a mia sorella.
Avevo la "panza" perchè aspettavo Emanuele, faceva caldo, e c'era anche la fila.
Per una che soffre di pressione bassa, come me, non era proprio il massimo.

E, infatti, quando è arrivato il mio turno mi son sentita un pò sotto tono. Avevo bisogno di sedermi e, forse, vedevo anche le stelline.
Brutta sensazione, purtroppo già provata in precedenza, e riprovata anche quest'estate.

Per farla breve (seeee.... credeteci!), quando ho chiesto una sedia, i ragazzi del reparto si sono prodigati per trovarmi una sistemazione consona... e sono arrivati con una brandina pieghevole da campeggio, di quelle vendute in negozio! :-D

Ecco, come dire... mi son sentita un pò in imbarazzo, ma per fortuna sono stati gentilissimi e non mi hanno lasciata andare a casa se non prima di avermi offerto una bibita zuccherata per farmi riprendere un pò di energie.
Anzi, uno di loro mi ha anche accompagnata fino alla macchina!

Ma la ciliegina sulla torta, nonchè il motivo che ha innescato l'idea del regalo "presa per i fondelli", mi sembra sia stato il fatto che per non farmi fare la fila alla cassa, visto che mi ero sentita poco bene, il responsabile non mi ha fatto pagare la famosa maglietta! :-D
Sia chiaro, io ho insistito per pagarla, ma loro hanno insistito di più perchè non lo facessi.

Eh... col pancione è proprio vero che spesso si viene riverite e coccolate anche dagli sconosciuti!!! ;-)

Tornando al regalo, per prendermi ancora più in giro hanno confezionato il tutto in una busta postale con il mio indirizzo e un mittente di tutto rispetto:

La busta contenente Truffy Card e libro

Cosa vi devo dire... a me viene da ridere ancora adesso! :-D

A presto

Chiara


Sacchetti di carta e mollette decorati col cartoncino ondulato

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Rieccomi qui dopo una settimana in montagna, tra le valli e le casette della Valle d'Aosta. Bellissima!

Però, dopo il riposo, avevo anche voglia di tornare a scrivere e pubblicare le cose fatte prima di partire... :)

Mi son fatta prendere la mano dal cartoncino ondulato e dalle bombolette spray, e ho preparato una confezione regalo per un oggetto "misterioso" che pubblicherò più avanti.

Ve le ricordate le shopper di carta personalizzate col mio logo?
Ecco, mi sono ispirata a quelle e usando un altro dei sacchetti arancioni, la stessa carta da parati usata per ricoprire la scatola da scarpe di un pò di post fa e dei cerchi di cartoncino ondulato (come quelli fatti per l'orologio da parete) è nata questa confezione regalo.




Mi è andata di lusso perchè i colori spray che ho a disposizione si abbinano perfettamente con quelli della carta da parati. Che fortuna, eh?! ;)

Poi, invece del solito fiocco, ho pensato ad una molletta (altra mia passione...).

Anche lei coi suoi bei cerchi di cartoncino!




Se volete crearli anche voi, trovate le spiegazioni nei post che ho indicato prima.

L'unica differenza è che questa carta da parati non è autoadesiva, per cui ho usato il mio fido amico biadesivo ;)
I cerchi di cartoncino, invece, li ho fissati (sia tra di loro che alla shopper e alla molletta) con della colla vinilica.

Non mi resta che augurarvi buon divertimento e, se vi va, mandatemi il link delle vostre creazioni, perchè mi piace vedere le diverse interpretazioni e variazioni sul tema.

A presto!

Chiara


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